Michele Rastelli, Maria Antonietta Di Felice, Maurizio Scendoni, Luciano Romanella, Gianluca Tulli, Edgardo Romagnoli, Elvazio Capriotti, Massimo Monti. E naturalmente Saturnino Di Ruscio. Sono serviti 18 giorni ed è stata impresa più dura di quanto si potesse pensare inizialmente, la composizione della nuova giunta comunale di Fermo nel secondo mandato Di Ruscio.

Una squadra abbondantemente rinnovata rispetto a quella che aveva governato la città nel precedente quinquennio,e che conferma solo tre nomi: la forzista Di Felice, che resta ai servizi sociali, l’esterno Maurizio Scendoni, che entra però in quota per la lista civica Confermo Di Ruscio, e rimane ai lavori pubblici, e Michele Rastelli, leader dell’altra civica, Fermo Libera, che passa da ambiente e sanità all’assessorato all’urbanistica, insieme alla carica di vicesindaco. Gli altri sono tutti nuovi.

I nomi sono stati annunciati nella serata di ieri ed annunciati oggi nel corso del primo consiglio comunale del nuovo quinquennio di amministrazione. L’ufficialità arriverà a tutti gli effetti nella giornata di lunedì. Luciano Romanella, recordman delle preferenze alle elezioni sotto il simbolo della lista Con Fermo Di Ruscio avrà sport, politiche giovanili e turismo.

A Edgardo Romagnoli di Alleanza Nazionale andrà l’ambiente, mentre a Gianluca Tulli, l’altro assessore di An, che è così riuscita a mantenere due uomini in esecutivo nonostante il modestissimo risultato delle urne, sarà affidata la sanità. Elvazio Capriotti di Forza Italia andrà al bilancio sostituendo il tecnico Renato Torquati, dato fino all’ultimo tra i riconfermati. L’altro forzista Massimo Monti si occuperà di Commercio e Polizia Municipale. La delega alla cultura, rimasta il nodo più spinoso da sciogliere in questi ultimi giorni, resterà in mano al sindaco Saturnino Di Ruscio.

E’ comunque probabile che prossimamente venga modificato lo statuto e la squadra di governo si allarghi a dieci assessori. Ed alla fine dei giochi, tutti soddisfatti tranne l’Udc, che rimane come cinque anni fa senza posti in giunta e con la consolazione della presidenza del consiglio comunale. Un posto che va benissimo a Nello Raccichini, già a quel posto negli ultimi cinque anni, ma che fa infuriare il coordinatore provinciale del partito Gaetano Massicci, che minaccia l’appoggio esterno, avendo richiesto con forza un assessorato che non è arrivato.

Nel frattempo, al primo consiglio comunale, sostituiti gli uomini approdato in Giunta. Sono rientrati così per An gli ex Assessori Andrea Zaccarelli e Mario Iommi, per Forza Italia Alberto Trasarti, Andrea Mandolesi e Giampiero Talamonti, Silvia Ferracuti per Fermo Libera, Orlando Ramini per Con-Fermo Di Ruscio sindaco.