Teatri di Marca: diventare ciò che siamo
Sant'Elpidio a Mare | La scommessa di un distretto teatrale, di una rete intercomunale della cultura, secondo l'assessore elpidiense e fondatore dei Teatri di Marca Antonio Santori
DI ANTONIO SANTORI, PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE TEATRI DI MARCA
Teatri di Marca si è proposta sin dall’inizio un progetto ambizioso: differenziare le proposte teatrali, unire le risorse dei teatri della nuova Provincia, promuovere un unico cartellone (al fine di creare un vero teatro diffuso nel territorio della Marca), caratterizzarsi per una produzione di alto livello in grado di attrarre l’attenzione del mondo imprenditoriale e più in generale di quello culturale nazionale. Ci troviamo alla fine di questo percorso.
Alla fine e all’inizio di un nuovo tragitto. Se nasce infatti con Edipo re un organismo stabile di produzione e promozione teatrale del fermano in grado di interfacciarsi con la realtà artistica ed economica del teatro italiano, nasce anche l’esigenza di concepire tale organismo all’interno di un territorio più ampio che non richiede necessariamente l’adesione ai confini amministrativi (province o comuni): il territorio di un distretto culturale, di un distretto teatrale.
Si tratta di un’area da definire (ma che potrebbe coincidere con le cosiddette Marche del sud, dal maceratese al fermano all’ascolano), nella quale c’è una materia prima – che è il teatro – che può essere il motore di uno sviluppo anche economico: progettare questa complessa area in maniera integrata significa uscire dagli episodi ed entrare nel sistema. Si tratta di concepire il teatro come risorsa: una risorsa da gestire in termini aziendali.
Occorre rendersi conto che può nascere l'impresa teatrale. Teatri di Marca non ha inventato niente, non ha calato dall’alto una proposta. Ha solo portato alla luce, ha rivelato, ciò che costantemente si nascondeva, si ri-velava, nel nostro territorio. In questo senso Edipo re rappresenta un evento, se etimologicamente per evento (e-ventum da e-venire) intendiamo il risultato di un divenire, di un movimento, di una dinamica per cui qualcosa viene alla luce.
Teatri di Marca si batterà affinché la nostra storia teatrale, la volontà di “fare teatro”, le risorse umane, le competenze, le tante esperienze delle scuole di recitazione e dell’associazionismo presenti nel territorio delle Marche del sud, siano in grado di venire alla luce, di misurarsi ad alti livelli, di essere il motore di quella che in ambito accademico è chiamata “economia della cultura”.
Si tratta di una grande scommessa, di una sfida che lanciamo soprattutto a noi stessi, affinché Edipo re sia solo il primo di una serie di eventi che permetta a noi dei territori della Marca, nietzscheanamente, di avere il coraggio di essere, di diventare ciò che siamo.
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15/06/2006
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