In questi giorni è terminata un intensa attività di indagine e acquisizione di elementi probatori da parte degli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di San Benedetto del Tronto e della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Postale di Ancona che, supportati dai diversi riscontri raccolti, hanno permesso l’individuazione, ed il conseguente deferimento all’ A.G., del responsabile di alcune truffe consumate a mezzo di internet, in questo comprensorio, in danno di incauti acquirenti di aste telematiche.

Il minuzioso lavoro investigativo ha permesso l’individuazione del responsabile, Gianfranco L. 30enne di Palermo, il quale con una serie di documenti alterati offfiva su internet la vendita di costosi orologi di prestigiose marche a prezzi allettanti, recapitando solo copie grossolane e non autentiche degli orologi.

La tecnica usata consisteva nell’utilizzare dei documenti di riconoscimento validi e risultati sottratti in altre regioni italiane e nel compilarli alterando false generalità e sostituendone la foto per ottenere delle carte di credito sulle quali far confluire i versamenti di pagamenti di finti orologi di marca.

L’attività del personale di Polizia che consentiva di risalire alle esatte generalità del soggetto autore di diverse truffe “on line” per un ammontare di diverse migliaia di Euro. L’autore, deferito all’autorità giudiziaria perché ritenuto responsabile del reato di truffa a mezzo di strumenti informatici;

La stessa attività ha permesso al personale del Commissariato della Polizia ci Stato di San Benedetto del Tronto l’ acquisizione di elementi probatori che, supportati dai nùmerosi riscontri forniti anche dal personale della POLIZIA SCIENTIFICA, hanno permesso l’individuazione ed il conseguente deferimento ali A.G. del responsabile di uno dei pochissimi furti in appartamento avvenuti nel decorso mese di aprile in questa riviera.

Il minuzioso lavoro investigativo ha permesso l’individuazione dell’autore, Albert K. 3Oenne albanese, del furto con scasso consumato in un appartamento di Grottammare, nei mesi scorsi. Riuscendo a risalire alle complete generalità del soggetto e a diramare le ricerche dello stesso in tutto il territorio Schengen.