“Continuiamo la strategia volta ad affrontare la grave incertezza in merito all’aumento dei canoni demaniali marittimi - afferma Pietro Gentili, Segretario Generale del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio che associa circa 10.000 imprese balneari – attraverso il doppio profilo che vede da una parte il nuovo Governo come referente istituzionale in grado di risolvere definitivamente una questione che si trascina dal 2004, dall’altra le Regioni che sostengono la necessità di arrivare al più presto ad un tavolo di negoziazione sulla materia.

Molto significativo appare in tal senso – continua Gentili – l’incontro che la Giunta di Presidenza del S.I.B. avrà domani mattina con il Comitato Interregionale e con Pasquale Tripodi in qualità di Coordinatore delle Regioni in materia di demanio, al fine di concertare metodologie e tempistiche in grado di scongiurare l’illegittima applicazione dell’aumento del 300% dei canoni demaniali marittimi da parte di alcuni Comuni costieri”.