Ci vorrà più tempo del previsto prima che la salma del giovane trovato morto in Ungheria - Andrea Cucco - possa fare rientro in Italia. La burocrazia impone una tempistica piuttosto rallentata e i parenti dovranno attendere ancora qualche giorno prima di riavere la salma dello sfortunato giovane per le esequie e la tumulazione nel civico cimitero.

Andrea era in Ungheria per motivi di studio ed ancora non si è fatta chiarezza in merito alle cause di una morte tanto improvvisa e prematura. Secondo le prime informazioni trapelate pare che una prima autopsia sia stata effettuata a Budapest ma i risultati ancora non sarebbero stati ufficializzati.

La famiglia, da parte sua, pare abbia espresso la volontà di un'altra autopsia da effettuare al rientro della salma in Italia per fare chiarezza. Intanto nella piccola frazione di Castellano, dove il giovane risiedeva con la sua famiglia, unanime è stato il cordoglio e massiccia la partecipazione ad una tale tragedia. Ieri sera il parroco, Don Ginesio Cardelli, ha celebrato una funzione religiosa in memoria del giovane, su richiesta esplicita della mamma, Nadia. La chiesetta di Castellano, il cui portone Andrea aveva varcato tante volte, è risultata troppo piccola per accogliere tutti coloro che hanno voluto stringersi in preghiera attorno ai familiari, in memoria del giovane.