La sanità è tema che colpisce ed interessa a fondo l’opinione pubblica, normale di conseguenza che in un periodo in cui la campagna elettorale si fa serrata il tema venga affrontato da entrambi gli schieramenti politici a Fermo. Negli ultimi giorni, aspro il confronto sulla stampa locale tra il sindaco uscente Saturnino Di Ruscio e la diossina Adriana Compieta, che si erano scambiati dichiarazioni di responsabilità sui problemi della sanità nel fermano.

Ed oggi è tornato all’attacco lo schieramento a sostegno di Peppino Buondonno in vista delle comunali, e per l’Unione hanno partecipato ad una conferenza stampa anche l’assessore regionale Paolo Petrini ed il consigliere regionale Rosdalba Ortenzi. In primo piano l’assegnazione dell’area vasta alla zona del fermano, una decisione in bilico fino all’ultimo, e per cui sono serviti mesi di confronti all’interno della Giunta marchigiana per arrivare ad una decisione. I problemi attenevano in particolare, secondo le spiegazioni di Petrini, ai parametri per i bacini d’utenza, che prevedevano per ogni area vasta poco meno di 300.000 abitanti, cifra che non avrebbe consentito la divisione della zona di Ascoli e Fermo. Dopo alcuni accorgimenti, l’area vasta si farà, ed il fermano avrà una delle cinque aree.

“Non era un risultato scontato, tutt’altro – ha spiegato l’assessore regionale - Per questo è servito tempo. Mi pare che dalla giunta regionale, in particolare dall’assessore alla sanità Almerino Mezzolani, i segnali di interessamento al fermano siano evidenti. Di certo sarebbe meglio trovarsi a dialogare con enti locali intenzionati ad instaurare relazioni proficue, piuttosto che a lamentarsi continuamente. Questo sarà importante soprattutto per chi farà il sindaco di una città importante come Fermo”. Il riferimento a Saturnino Di Ruscio ed alle critiche verso la Regione non è certo velato, e ci pensa il consigliere della Margherita Rosalba Ortenzi a rincarare la dose. “Chi si lamenta della sanità nel fermano è il primo ad avere responsabilità. Ad esempio, il sindaco di Fermo in questi 5 anni che cosa ha fatto per risolvere la difficile situazione dei parcheggi dell’ospedale Murri? Sarebbe stata sua precisa competenza. Inoltre, come coordinatore della Conferenza dei sindaci, è una figura incapace di fare da collante tra i primi cittadini della provincia, lo ha sottolineato anche il sindaco di Porto San Giorgio Claudio Brignocchi. Trovo poi vergognoso che ora il sindaco mandi i vigili in ospedale a controllare la situazione, è una scelta strumentale per far colpo su problemi autentici dei cittadini in piena campagna elettorale”.

Ultimo affondo tocca poi all’avversario di Di Ruscio, Peppino Buondonno. “Intanto provo soddisfazione per la definizione dell’area vasta del fermano, pieno merito del centrosinistra. Trovo avvilente che un sindaco, nonché candidato alle elezioni, si lamenti in modo così generico e superficiale, in modo totalmente inadatto alla sua carica istituzionale. In realtà dovrebbe fare i conti con la sostanziale assenza di risultati sulla sanità negli ultimi 5 anni. Esprimo solidarietà alla compagna Compieta per un attacco sciocco, insensato e volgare che il sedicente comitato Di Ruscio le ha lanciato attraverso i mezzi d’informazione locali”. Parole taglienti verso il sindaco uscente, per un tema fortemente a cuore dei cittadini. Tutto fa supporre che si assisterà ad altre puntate del duello.