Intervengo con preoccupazione sui dati dell'indagine Eurispes Marche dedicati ai giovani della città di San Benedetto del Tronto.

Ritengo che le difficoltà in cui versano i giovani sambenedettesi siano determinate dalle scarse opportunità offerte loro negli ultimi anni, da una politica troppo distratta rispetto al loro futuro, ma soprattutto caratterizzata da un'assenza di governo nell'azione degli istituti.

Occorre lavorare per i giovani, con i giovani creare un osservatorio permanente capace di dettare i tempi mettendo preventivamente sul tavolo della discussione politica i problemi (e non solo quando il danno è compiuto).

In questi giorni si inaugurano nuove banche, ci piacerebbe capire come mai una città come San Benedetto del Tronto abbia oltre 50 sportelli bancari forse la risposta la si può trovare nell'aumento stimato dall'Eurispes dell'indebitamento pari a + 18,8 punti e di certo questo dovrebbe far preoccupare la classe politica più di quanto oggi non faccia.

Il fenomeno migratorio determinato dai prezzi delle case e da scarse opportunità di lavoro l'altro tema su cui occorre intervenire ed in fretta, fuggono i giovani ma fuggono anche i giovani cervelli destinando il futuro della città ad un inevitabile appiattimento.

Ci piace pensare dunque che quando saremo al governo porremo tali questioni come prioritarie lavorando affinché si possano recuperare gli errori compiuti.

Occorre saper concertare il mondo della scuola, quello delle imprese, quello degli istituti di credito cercando come filo conduttore la crescita comune di tutte le parti.

Un dialogo che e' sempre mancato e oggi se ne subiscono gli effetti negativi. La politica deve avere anche e forse soprattutto questo compito, così da evitare fastidiose emulazioni di furbetti del quartiere.