Si rinnova anche quest’anno la bella tradizione che vede il concerto della domenica delle Palme organizzato dalla Gioventù Musicale e dal Comune, tenersi al Duomo con musiche appositamente scelte per il periodo pasquale e ad ingresso libero. “Musiche per la Pasqua” è il titolo del grande concerto che si terrà domenica 9 aprile alle 18 nella Cattedrale Metropolitana, per soli, coro e orchestra.

Protagonista sarà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Zsolt Hamar, direttore ungherese tra i più interessanti della nuova generazione, con solisti di spicco quali Patrizia Biccirè (soprano), Serena Pasqualini (contralto), Filippo Adami (tenore), Ugo Guagliardo (basso) e il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” diretto da Matteo Salvemini. Il sacro nel classicismo e nel novecento è il tema affrontato nel programma, dove la religiosità di Haydn e di Mozart è messa a confronto con quella del compositore estone Arvo Pärt, di cui verranno eseguiti due apprezzati brani per orchestra da camera gravitanti nell’ambito della spiritualità: “Fratres” e “Summa”.

Il concerto evidenzia come il sentimento religioso, vissuto ancora durante il classicismo come meditazione sui dogmi di fede - esemplificato dall’esecuzione della Sinfonia “La passione” di Haydn-, o come “offerta di lode” alla divinità - con l’esecuzione delle “Litaniae Lauretanae” di Mozart-, si sia trasformato nel ‘900, particolarmente con Arvo Pärt, in una sofferta esperienza di vita attinente alla sfera del privato.