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Prosegue la crescita della Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia

Ascoli Piceno | L’importante funzione svolta emerge anche dall’analisi dei dati relativi al bilancio chiuso al 31 dicembre 2005 approvato dall’assemblea dei soci.

Nuovi vertici per la Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia della Cna delle province di Ascoli e Fermo che si conferma il partner finanziario privilegiato per le piccole e piccolissime aziende.

Nel corso del 2005 sono state garantite, da parte della Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia, 1.005 operazioni per un importo totale erogato pari a 33.566.864,57 euro. Per supportare adeguatamente le aziende in questo difficile periodo di congiuntura economica la Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia ha voluto aumentare considerevolmente gli accantonamenti con l’obiettivo di aumentare la possibilità di erogare altre garanzie sui fidi. La crescita della struttura è sottolineata anche dall’incremento del numero dei soci che, alla fine del 2005, erano 3.840, quasi quattrocento in più rispetto al precedente anno.

La corretta gestione dell’ente, oltre ad un aumento del volume delle garanzie prestate e sottolineata anche dal positivo risultato di gestione che è stato raggiunto. L’utile, al netto delle imposte, è stato pari a 34.045 euro. La Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia della Cna ha anche incrementato il fondo antiusura utilizzato malgrado il perdurare della mancata assegnazione dei fondi da parte del Ministero per il secondo anno consecutivo.

L’utilizzo di tali garanzie da parte delle imprese ha rappresentato un fattore determinante per superare lo stato di crisi che le interessava. Nel corso dell’assemblea dei soci il presidente Giuseppe Brutti e il direttore Massimo Capriotti hanno sottolineato anche gli avvenimenti che hanno caratterizzato l’evoluzione della Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia della Cna di Ascoli e Fermo. “L’anno 2006 – hanno detto – sarà un anno molto importante per la Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia. Innanzitutto perché dovranno essere definite importanti strategie di crescita dello stesso confidi, le strategie che verranno seguite dovranno essere il frutto di una serie di consultazioni assembleari che si terranno nei primi mesi di quest’anno.

A questo riguardo esiste un progetto industriale elaborato dal DPT Politiche Legislative della Federazione Regionale CNA di riordino e razionalizzazione del sistema delle garanzie relativo ai Confidi CNA presenti sul territorio della Regione Marche che prevede la costituzione di un confidi unico che continui comunque ad avere corpo e anima sul territorio provinciale. Comunque, qualsiasi decisione a questo riguardo dovrà essere preventivamente approvata dall’assemblea dei soci”.

“Il sistema dei confidi rappresenta un vero e proprio patrimonio per le aziende, soprattutto di quelle di piccole e piccolissime dimensioni – come ha sottolineato il neo presidente di Artigiancassa Lino Pompili il quale è anche il vice presidente della Cna nazionale – che dovrà svilupparsi attraverso l’introduzione di nuove forme di finanziamento sempre più rispondenti alle esigenze delle imprese”.

Un artigiano su due, secondo un’indagine della Fedart fa ricorso ai confidi che sono quindi un vero e proprio punto di riferimento soprattutto nelle aree distrettuali che hanno bisogno di interventi più mirati. “È una riflessione che possiamo fare – ha spiegato Pompili – per individuare se sarà possibile attuare delle specifiche forme di supporto alle iniziative in aree distrettuali del paese”. L’assemblea dei soci della Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia ha provveduto poi quasi all’unanimità alla nomina dei nuovi vertici dell’ente.

Per la carica di presidente è stato eletto Gianfranco Amabili mentre i membri del nuovo consiglio sono: Giovanna Trisciani, Pasquale Parissi, Franco Ciucani, Palmiero Del Gatto, Lorenzo Totò e Stefano Pagliaretta. “Proseguiremo nel lavoro svolto fino ad oggi - ha detto il neo presidente della Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia, Gianfranco Amabili – in stretta collaborazione con la Cna. Il nostro impegno sarà quello di lavorare per individuare maggiori servizi agli associati e cercare che verranno trattati tutti in maniera equa”.

<La soddisfazione per il risultato dell’assemblea ordinaria dei soci della Cooperativa Artigiana Picena di Garanzia è grande – questo il commento del Presidente Cna, Sandro Coltrinari - .Un risultato tutt’altro che scontato in considerazione delle contrapposizioni che si erano venute a creare negli ultimi mesi. Per la Presidenza Cna questo risultato è una grandissima vittoria che getta le basi per una più serrata collaborazione con la Cooperativa. Il tutto per essere sempre più pronti e adeguati a rispondere alle esigenze dei nostri imprenditori artigiani>.
<Un ringraziamento particolare – prosegue Coltrinari – al Presidente uscente Peppino Brutti che in questi anni ha gestito la Cooperativa, in collaborazione con la Cna, con estrema correttezza, trasparenza e con risultati operativi eccellenti e in continua crescita>.

<Ora si può davvero dire che il tempo delle contrapposizioni sia alle spalle – è l’analisi della Coordinatrice provinciale, Orietta Baldelli – Quello dell’altra sera è stato un risultato eccellente. La situazione che si era creata negli ultimi mesi in Cna non poteva non ripercuotersi anche in seno alla Cooperativa di Garanzia. In sostanza, però, i nostri imprenditori hanno ancora una volta dimostrato che quando sono chiamati a prendere decisioni strategiche per la vita dell’associazione sanno mettere da parte tutto ciò che non è pertinente con l’obiettivo di potenziare e far crescere la Cna>.

Il battesimo del fuoco per la neocoordinatrice della Cna, che ha svolto un ruolo importante di mediazione fra le diverse posizioni che si erano delineate in seno all’assemblea della Cooperativa di Garanzia, è stato impegnativo ma ha prodotto i suoi frutti. <Raggiungere un punto di equilibrio – è l’analisi di Orietta Baldelli – può sembrare a una lettura a caldo qualcosa che forse lascia tutti un po’ disorientati. La partecipazione eccezionale dei soci all’Assemblea è stato il termometro per misurare la giusta tensione che c’era per una struttura nei confronti della quale gli artigiani si sentono a ragione fortemente partecipi. E l’accordo che è stato pazientemente raggiunto premierà tutti. Nel senso che la crescita dell’Associazione e della Cooperativa, e il loro lavorare gomito a gomito per rappresentare i soci imprenditori, sono adesso ancor più obiettivi comuni. Obiettivi nei quali credere e per il raggiungimento dei quali si deve lavorare sodo e insieme.

<Tutti sappiamo che questo territorio e tutti coloro che su di esso vivono e lavorano – conclude Orietta Baldelli – deve affrontare sfide importanti. Sfide legate ai sempre più complessi fattori di produttività e competitività. Sfide legate a un percorso, quello della creazione di due province, che segneranno il futuro di tutti noi. E chi vive e lavora qui, a maggior ragione, ha bisogno di una Cna forte e di una forte Cooperativa di Garanzia. Per essere rappresentati e per contare di più. E dopo l’assemblea dell’altra sera, in estrema sintesi, possiamo dire in tutta onestà che sia la Cna, sia la Cooperativa ora sono più forti>.

29/04/2006





        
  



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