Giampiero Solari, accademico ad honorem
| ANCONA - Il titolo conferito oggi dallAccademia di Belle Arti di Macerata.

consegna del Premio Svoboda e laurea honoris causa allassessore Solari.
“Personalità artistica eclettica, dinamicamente portata alla ricerca e valorizzazione dei timbri di spettacolo, si riconosce la cifra del suo talento artistico nella capacità di creare brain frames di matrice tragica in impianti di natura prettamente comica; l’impegno riconosciuto per lo sviluppo del nostro territorio nel suo programma di assessore che vede la creazione di sinergie tra economia e cultura come sfida vincente.”
Questa la consistente motivazione del titolo di Accademico honoris causa conferito oggi a Giampiero Solari, nella cerimonia di inaugurazione del XXXIV Anno Accademico, dal presidente della prestigiosa Accademia di Belle Arti di Macerata, Massimiliano Fraticelli .
Solari ha anche tenuto la rituale lectio magistralis sul tema “Comunicazione e spettacolo”, in tono poco ‘accademico’ e molto comunicativo, divertendo e incuriosendo la platea con gli aneddoti della sua lunga carriera artistica: dagli esordi al Piccolo Teatro con Strehler e poi con Peter Brooke, al Derby di Milano con Paolo Rossi e Aldo, Giovanni e Giacomo, da autore teatrale a regista televisivo di indimenticabili successi di Fiorello, Panariello, Cortellesi, Albanese, Morandi e Celentano, da direttore artistico del teatro Stabile delle Marche fino alla carica di assessore alla Cultura della Regione Marche, che non gli preclude le occasioni di firmare ancora successi ed eventi teatrali e televisivi.
“ Ho fatto la vera gavetta, quella di cui essere fieri e che consiglio a tutti coloro che vogliono essere artigiani dell’Arte, artisti quindi”, ha affermato Giampiero Solari, ringraziando l’Accademia del prestigioso titolo conferitogli. “C’è la necessità per ogni artista – ha proseguito- di cercare un proprio spazio, trovandolo, spesso, attraverso un duro percorso ad ostacoli, ma quello che può sembrare uno svantaggio iniziale, diventa poi la molla potente della spinta creativa, la carica per andare avanti, insieme alla curiosità, all’umiltà e alla consapevolezza di non essere mai arrivati. Sono questi fattori che mi hanno fatto accettare anche la carica di assessore alla Cultura, non in contraddizione con la spinta creativa, ma invece un’altra sfida da vivere, una scelta stimolante di mettersi in gioco per la comunità.”
Applaudito dai docenti e dai numerosi studenti presenti alla cerimonia, Giampiero Solari è stato il primo dei quattro grandi nomi della cultura italiana, a ricevere il titolo di accademico. Insieme a lui riceveranno il titolo accademico nei prossimi giorni, Dante Ferretti , scenografo, premio Oscar nel 2005; Marco Paolini attore/narratore; Edoardo Sanguineti, scrittore, e uno dei massimi poeti della nostra letteratura.
La laurea ad honorem a Giampiero Solari è stata associata alla vittoria del Premio intitolato a Svoboda, (definito da Massimo Puliani, regista, docente e studioso svobodiano) un “prestigioso maestro di meraviglie scenografiche a livello mondiale, nonché geniale inventore di sistemi multimediali. Il premio è stato istituito dall’Accademia per segnalare il talento artistico e creativo.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno inoltre partecipato, oltre al presidente dell’Accademia, Fraticelli, anche il direttore Anna Verducci, il sindaco di Macerata, Giorgio Meschini, l’assessore provinciale Donato Caporalini e il vicepresidente della commissione cultura del Consiglio regionale, Francesco Massi.
Questa la consistente motivazione del titolo di Accademico honoris causa conferito oggi a Giampiero Solari, nella cerimonia di inaugurazione del XXXIV Anno Accademico, dal presidente della prestigiosa Accademia di Belle Arti di Macerata, Massimiliano Fraticelli .
Solari ha anche tenuto la rituale lectio magistralis sul tema “Comunicazione e spettacolo”, in tono poco ‘accademico’ e molto comunicativo, divertendo e incuriosendo la platea con gli aneddoti della sua lunga carriera artistica: dagli esordi al Piccolo Teatro con Strehler e poi con Peter Brooke, al Derby di Milano con Paolo Rossi e Aldo, Giovanni e Giacomo, da autore teatrale a regista televisivo di indimenticabili successi di Fiorello, Panariello, Cortellesi, Albanese, Morandi e Celentano, da direttore artistico del teatro Stabile delle Marche fino alla carica di assessore alla Cultura della Regione Marche, che non gli preclude le occasioni di firmare ancora successi ed eventi teatrali e televisivi.
“ Ho fatto la vera gavetta, quella di cui essere fieri e che consiglio a tutti coloro che vogliono essere artigiani dell’Arte, artisti quindi”, ha affermato Giampiero Solari, ringraziando l’Accademia del prestigioso titolo conferitogli. “C’è la necessità per ogni artista – ha proseguito- di cercare un proprio spazio, trovandolo, spesso, attraverso un duro percorso ad ostacoli, ma quello che può sembrare uno svantaggio iniziale, diventa poi la molla potente della spinta creativa, la carica per andare avanti, insieme alla curiosità, all’umiltà e alla consapevolezza di non essere mai arrivati. Sono questi fattori che mi hanno fatto accettare anche la carica di assessore alla Cultura, non in contraddizione con la spinta creativa, ma invece un’altra sfida da vivere, una scelta stimolante di mettersi in gioco per la comunità.”
Applaudito dai docenti e dai numerosi studenti presenti alla cerimonia, Giampiero Solari è stato il primo dei quattro grandi nomi della cultura italiana, a ricevere il titolo di accademico. Insieme a lui riceveranno il titolo accademico nei prossimi giorni, Dante Ferretti , scenografo, premio Oscar nel 2005; Marco Paolini attore/narratore; Edoardo Sanguineti, scrittore, e uno dei massimi poeti della nostra letteratura.
La laurea ad honorem a Giampiero Solari è stata associata alla vittoria del Premio intitolato a Svoboda, (definito da Massimo Puliani, regista, docente e studioso svobodiano) un “prestigioso maestro di meraviglie scenografiche a livello mondiale, nonché geniale inventore di sistemi multimediali. Il premio è stato istituito dall’Accademia per segnalare il talento artistico e creativo.
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08/03/2006
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