Corso bonsai 2006
| FABRIANO - Sotto la guida degli esperti del Bonsai Club Alta Valle dellEsino, dieci nuovi cultori si sono avvicinati a questa arte di origine orientale approfondendone gli aspetti teorici e pratici
Sotto la guida degli esperti del Bonsai Club Alta Valle dell’Esino: Suardi, Severi e Stopponi, dieci nuovi cultori si sono avvicinati a questa arte di origine orientale approfondendone gli aspetti teorici ed esercitandosi su esemplari messi a disposizione dallo stesso sodalizio. Il riferimento va al corso di arte e tecnica Bonsai cui hanno partecipato i frequentatori del Centro di Aggregazione Giovanile allargato alla cittadinanza fabrianese.
“I corsisti – è il commento del presidente Alfiero Suardi - hanno dimostrato molto interesse durante le lezioni e tutti si sono iscritti alla nostra Associazione.”.
Centrato, dunque, l’obiettivo dell’ultimo corso organizzato dal Club Alta Valle dell’Esino, che in un recente passato ha unito in una unica manifestazione due espressioni artistiche. Infatti, il 28 e 29 maggio del 2005, nel chiostro di San Venanzo, riscosse successo la mostra di ben 25 bonsai d’alto pregio appaiata ad una rappresentazione teatrale voluta dall’Associazione Teatrale “Talia” di Fabriano, unendo aspetti culturali tipicamente occidentali con quelli orientali.
Oggi, invece, il gruppo, trasferito dai locali del Dopolavoro Ferroviario al Centro Aggregazione Giovanile del Sant'Antonio Fuori Le mura, ha affilato le armi per dar vita a questo ennesimo appuntamento. “Il Club – evidenzia il presidente - è stato fondato nel ‘93, è socio dell'Unione Bonsaisti Italiani, aderisce alla sezione culturale del Dopolavoro Ferroviario di Fabriano, sta predisponendo nuovi corsi anche per principianti”. In buona sostanza una realtà vivace, attiva e ben strutturata che da ottiene anni riconoscimenti e risultati importanti su scala nazionale e non. Tanto vero che alcune piante dei bonsaisti nostrani hanno ottenuto riconoscimenti a livello nazionale ed europeo. In particolare, proprio il presidente, è risultato vice campione europeo nel 2004 e campione italiano 2005 al concorso di Arco di Trento, con due sue creazioni di leccio (quercus ilex) essenza tipica del nostro comprensorio montano.
“Per i nuovi corsi siamo partiti” ci informa Suardi “da piante poco formate, continuando con lo studio su quelle coltivati da anni per arrivare ad esemplari pluripremiati, patrimonio nazionale del bonsaismo italiano. Gli iscritti, pertanto, hanno avuto una duplice opportunità: apprendere il processo di realizzazione di queste piccoli capolavori naturali in miniatura con dimostrazioni pratiche di tecnica e conoscere quello che potremo definire Pronto Soccorso per Bonsai. Tutto ciò – ha concluso – è stato possibile grazie all'interessamento di un nostro socio e alla disponibilità del responsabile del CAG, Matteo, che ci ha concesso l'occasione di poterci ritrovare in questa bella e moderna sede.”
Ovviamente l’attività non si ferma a questo traguardo, poiché, è sempre il presidente a parlare “oltre alle consuete serate che si terranno due volte al mese, per il 2006, parteciperemo alle più importanti mostre nazionali e concorsi a premi ad Arco di Trento, Alberobello, Cava de' Tirreni, Reggio Emilia e Milano, portando in visione ed in gara i migliori bonsai degli associati.”
Infine, un altro incontro è previsto per il 23/24/25 aprile a poggio San Marcello, dove si terrà la manifestazione "Poggio in fiore", luogo in cui saranno esposti i bonsai della collezione privata di Suardi, in particolare i famosi bonsai di Leccio vincitori nel 2004 e nel 2005 del concorso europeo e nazionale. In ogni caso, per ricevere informazioni o chiedere l’iscrizioni e basta rivolgersi al presidente che risponderà allo 0732-21193 o allo 380-4596882.
“I corsisti – è il commento del presidente Alfiero Suardi - hanno dimostrato molto interesse durante le lezioni e tutti si sono iscritti alla nostra Associazione.”.
Centrato, dunque, l’obiettivo dell’ultimo corso organizzato dal Club Alta Valle dell’Esino, che in un recente passato ha unito in una unica manifestazione due espressioni artistiche. Infatti, il 28 e 29 maggio del 2005, nel chiostro di San Venanzo, riscosse successo la mostra di ben 25 bonsai d’alto pregio appaiata ad una rappresentazione teatrale voluta dall’Associazione Teatrale “Talia” di Fabriano, unendo aspetti culturali tipicamente occidentali con quelli orientali.
Oggi, invece, il gruppo, trasferito dai locali del Dopolavoro Ferroviario al Centro Aggregazione Giovanile del Sant'Antonio Fuori Le mura, ha affilato le armi per dar vita a questo ennesimo appuntamento. “Il Club – evidenzia il presidente - è stato fondato nel ‘93, è socio dell'Unione Bonsaisti Italiani, aderisce alla sezione culturale del Dopolavoro Ferroviario di Fabriano, sta predisponendo nuovi corsi anche per principianti”. In buona sostanza una realtà vivace, attiva e ben strutturata che da ottiene anni riconoscimenti e risultati importanti su scala nazionale e non. Tanto vero che alcune piante dei bonsaisti nostrani hanno ottenuto riconoscimenti a livello nazionale ed europeo. In particolare, proprio il presidente, è risultato vice campione europeo nel 2004 e campione italiano 2005 al concorso di Arco di Trento, con due sue creazioni di leccio (quercus ilex) essenza tipica del nostro comprensorio montano.
“Per i nuovi corsi siamo partiti” ci informa Suardi “da piante poco formate, continuando con lo studio su quelle coltivati da anni per arrivare ad esemplari pluripremiati, patrimonio nazionale del bonsaismo italiano. Gli iscritti, pertanto, hanno avuto una duplice opportunità: apprendere il processo di realizzazione di queste piccoli capolavori naturali in miniatura con dimostrazioni pratiche di tecnica e conoscere quello che potremo definire Pronto Soccorso per Bonsai. Tutto ciò – ha concluso – è stato possibile grazie all'interessamento di un nostro socio e alla disponibilità del responsabile del CAG, Matteo, che ci ha concesso l'occasione di poterci ritrovare in questa bella e moderna sede.”
Ovviamente l’attività non si ferma a questo traguardo, poiché, è sempre il presidente a parlare “oltre alle consuete serate che si terranno due volte al mese, per il 2006, parteciperemo alle più importanti mostre nazionali e concorsi a premi ad Arco di Trento, Alberobello, Cava de' Tirreni, Reggio Emilia e Milano, portando in visione ed in gara i migliori bonsai degli associati.”
Infine, un altro incontro è previsto per il 23/24/25 aprile a poggio San Marcello, dove si terrà la manifestazione "Poggio in fiore", luogo in cui saranno esposti i bonsai della collezione privata di Suardi, in particolare i famosi bonsai di Leccio vincitori nel 2004 e nel 2005 del concorso europeo e nazionale. In ogni caso, per ricevere informazioni o chiedere l’iscrizioni e basta rivolgersi al presidente che risponderà allo 0732-21193 o allo 380-4596882.
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07/03/2006
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