Come spesso accade, risulta necessario, da parte del sottoscritto, tentare (invano) di spiegare al consigliere Castelli come errate risultino essere le sue affermazioni per ciò che concerne l’interpretazione esatta dei ruoli istituzionali. Infatti, per quanto riguarda la vicenda relativa alla darsena turistica di San Benedetto del Tronto, Castelli ignora o, probabilmente non sa, che la Regione Marche non ha alcuna competenza in merito poiché il suo Governo, da quattro anni, ha tenuto bloccato il trasferimento del porto di San Benedetto alla Regione. Inoltre, visto che Castelli è ignaro anche di questo ulteriore passaggio, devo ricordargli che non è stata convocata né una riunione né alcun incontro con il Circolo Nautico.

Per una doverosa precisazione anche nel rispetto del ruolo e della persona di Giuseppe Fiscaletti, comunque, occorre dire che la dichiarazione del sottoscritto riportata dalla stampa è stata inserita in un contesto diverso rispetto alla domanda che mi era stata rivolta da un giornalista. La stima verso Fiscaletti e il rapporto cordiale e costruttivo che da sempre contraddistingue il nostro operare assieme, attraverso un positivo e costante confronto, infatti, è stato determinante ai fini della riconsegna dei lavori della darsena turistica.

Non è stata, e non è mia intenzione, frapporre il ruolo istituzionale con quello politico di parte così come la mia storia politica dimostra e il consigliere Castelli dovrebbe saperlo bene visto che in tutte le competizioni in cui abbiamo partecipato il responso dei cittadini assegna al sottoscritto un ruolo di governo mentre a lui quello dell’opposizione.

Suggerisco a Castelli, inoltre, di non scomodare la Quintana di Ascoli dove, lui per primo, ha avuto evidenti e concreti riscontri di quanto la mia posizione di evitare la politica nei Sestrieri sia stata largamente condivisa dai cittadini ascolani che, evidentemente, hanno a cuore il mantenimento ed il consolidamento di questa importante manifestazione.