Nei giorni in cui a tenere banco sono soprattutto i nomi più noti, rappresentanti dei partiti più pesanti, anche Rifondazione Comunista presenta le sue carte in vista delle politiche del 9 e 10 aprile. In corsa su tutti Andrea Ricci, 40enne professore universitario residente ad Acquaviva Picena. Insegna Economia internazionale ad Urbino. Con lui, in lista Giacomo Beverati, di Montegranaro. Fu eletto consigliere comunale a soli 18 anni, oggi è nel consiglio provinciale.

Al Senato primeggia invece la torinese Erminia Emprim Giardini, che attualmente lavora per la regione Umbria ed è responsabile del dipartimento nazionale welfare del partito. Tante le priorità dei comunisti, dai problemi economici alla sanità, dalla guerra alle infrastrutture Critico il candidato alla Camera Andrea Ricci sui toni della campagna elettorale, esasperati al punto di perdere di vista le necessità del Paese ed i temi di forte interesse per i cittadini.

“Deve cambiare qualcosa in merito ai diritti dei lavoratori precari, in questa regione sono aumentati smodatamente. I giovani non hanno più nessuna certezza dopo aver terminato gli studi, vanno aiutati. Serve anche una riforma fiscale, accompagnata da una politica economica impostata con serietà”.

Giacomo Beverati invoca l’unità della coalizione, come punto di partenza fondamentale per vincere le elezioni e governare al meglio l’Italia. La capolista al Senato, invece, pone l’accento sulle problematiche di stato sociale e sanità. “Mai come in questi ultimi anni abbiamo visto una gestione così disastrata. Mai c’era stato uno squilibrio così evidente tra tempi della sanità pubblica e privata. Serve ripartire dal sostegno e l’aiuto alle famiglie”.