Dott. Carlo Iappelli, ha risposto alla nota protocollo N 51675 del 30/09/2005 del Dirigente settore attività sociali ed educative Dott. Roberto De Berardinis? Come sa, non come a colui che ha il potere decisionale bensì, per opportuna conoscenza ( da quando il secondo ordina al primo)!

Signor Commissario, nonostante i nostri inviti, riunioni, promesse dell’x Sindaco, delle delibere di giunta, non si è arrivato a capo di nulla.

Perché? E’ bastato una semplice lettera di collegamento fra due uffici, per insabbiare e nascondere tutta la verità.

Non è giusto continuare nelle illusioni alle famiglie della scuola d’Infanzia.

Nel vuoto politico, si sono inseriti nel potere decisionale degli impiegati “Dirigenti” quando, è la sua figura,- che pur interrompendo i lavori di giunta- ha il diritto e il potere di dare il giusto indirizzo nel risolvere aspetti e situazioni non in linea.

I sopraddetti impiegati come hanno dimostrato in altre occasioni di vuoto legislativo, non possono e non devono anteporsi, a chi è stato costituito dalla Legge.

Signor Commissario, perché non prende nella sua posizione, detta situazione?

Gradirei che si facesse una riunione con le famiglie dei bambini e, sentire dalla sua voce e autorità: come stanno effettivamente le cose.

Siamo stanchi di sentire da altri le sue intenzioni.

Signor Commissario, dia corso a questa missiva.