"E' necessario sostenere politicamente in modo deciso il riordino dei ruoli del personale delle forze di polizia e delle forze armate, prima della chiusura della XIV legislatura, nello stesso testo approvato dalla Camera".

Lo ha affermato il Sen.Amedeo Ciccanti (UDC), unendosi al coro della CDL, che, diversamente dalla sinistra, si è attestata per una definizione senza rinvii della delega al Governo di detto riordino.

Secondo il parlamentare UDC "la divisione delle forze sindacali e i conseguenti riverberi sulle forze politiche, penalizzano gli interessi economici e lo status giuridico dei militari e civili, dirigenti e non, preposti alla difesa interna ed esterna, che vedono svanire l'ultima concreta possibilità di riforma, se il provvedimento non dovesse essere approvato".

"Non è la migliore delle soluzioni normative quelle finora definite - ha concluso - ma sono le uniche possibili e costituiscono un positivo passo avanti, senza il quale permangono i limiti attuali da tutti denunciati".