Palloncini, coriandoli, striscioni, slogan e tanta gioia. Colori, canzoni, cori e sorrisi. Grida festose, bandane, cappellini colorati e serenità. Tutto questo hanno testimoniato i ragazzi dell’Azione Cattolica Diocesana, nel pomeriggio di oggi per le vie cittadine, durante la Marcia della Pace Diocesana 2006.

 
Dopo il lungo cammino di riflessione durante il mese di gennaio sulle tematiche della pace, i gruppi parrocchiali dell’intera Diocesi si sono dati appuntamento in Piazza Bambini del Mondo (davanti alla sede municipale) per gridare ad alta voce: Pace!. Gli oltre 1200 piccoli e grandi manifestanti hanno inneggiato alla pace, creato appositi slogan, cantati a squarcia gola, “per colorare - come ha affermato Maria Angellotti, presidente Diocesana di AC - il cielo grigio di oggi”.

Con loro il Pastore della Comunità Diocesana, S.E. Mons. Gervasio Gestori che durante il saluto iniziale ha voluto ricordare ai ragazzi le tre dimensioni della Pace. “La Pace è un impegno gioioso, un dono bellissimo da cogliere direttamente dalle mani del Signore. Per questo dobbiamo essere in pace con Dio, in pace con chi ci è vicino e lontano e in pace con noi stessi”. Con amore di padre Sua Eccellenza non ha mancato di aggiungere un pensiero rivolto alla folla colorata e festosa: “Siete meravigliosi. Marciamo per la Pace!”

Una marcia lunga che ha visto l’avvicendarsi nel tragitto di tre testimonianze di missione e carità verso i più bisognosi, tenute da tre personalità forti presenti nella zona: don Francesco Ciabattoni (direttore del Centro Missionario Diocesano), il diacono Umberto Silenzi (Direttore del Centro Caritas Diocesano) e Suor Angela (oblata impegnata con l’accoglienza di ragazze e donne in difficoltà).

Il corteo ha terminato il suo percorso nella Basilica Cattedrale "Madonna della Marina" dove oltre ad aver ricevuto il saluto conclusivo di Mons. Gestori i ragazzi si sono raccolti in preghiera e hanno raccolto aiuti per sostenere gli studi dei loro coetanei di Sarajevo.

Presente alla manifestazione anche il Commissario Straordinario Avv. Carlo Iappelli che parlando ai più grandi ha suggerito loro: “Cerchiamo di dare ai ragazzi sentimenti forti di pace affinché possano conservarli nel cuore”.