Nel corso del Coordinamento Comunale di Alleanza Nazionale, tenutosi nella giornata di ieri presso la sezione di V. Montebello, si è discusso sui temi relativi al cosiddetto “Centro Polifunzionale” di Porto d’Ascoli dietro l’hotel Quadrifoglio, così come delle pratiche di sportello unico.

Per quanto concerne il punto del cosiddetto “Centro Polifunzionale”, sono state ravvisate perplessità riguardo modifiche sostanziali che sono intervenute successivamente al progetto originario, per mezzo di una variante approvata dopo l’entrata in vigore del vigente PAI (Piano per l’Assetto Idrogeologico), che ha bloccato l’edilizia di tutta la zona interessata. Inoltre la carenza di indicazioni sulle destinazioni d’uso, lascia perplessi su possibili abusi futuri per i quali invitiamo a tenere il massimo livello di guardia.

Quotidianamente si ricevono proteste da parte di cittadini e imprenditori di Porto d’Ascoli che, proprio a causa del PAI, non riescono a portare avanti le proprie pratiche edilizie. Alleanza Nazionale pretende che venga riconosciuta parità di diritti per tutti i cittadini e che si vigili al fine di evitare logiche da “figli e figliastri”.

In merito alle pratiche di sportello unico il Coordinamento di AN assume come posizione ufficiale quella di rimandare tali interventi in variante al Piano Regolatore alla competenza del Consiglio Comunale che, tra meno di 90 giorni, si comporrà sulla base delle risultanze delle elezioni amministrative comunali di Maggio.

Nella certezza che il Commissario Prefettizio vorrà tener fede a quanto da lui dichiarato dal giorno del suo insediamento in merito alla considerazione che intende riconoscere alla volontà di tutte le forze politiche, e tenuto conto delle perplessità manifestate anche da altri esponenti politici della Sinistra, attendiamo con fiducia le scelte che vorrà assumere.

Il Coordinamento Comunale AN