Volete anche voi scrivere quello che vi capita e vi passa sotto agli occhi? Perfetto, ilQuotidiano.it vi da l'occasione di far sentire la vostra  voce. Ecco Nicolas Abbrescia, che frequenta il 3^B dell’istituto tecnico per il Turismo di Grottammare cosa ci ha raccontato.

“L’uniformità dà un aiuto all’Europa”. Sono con queste eloquenti parole che il sindaco di Grottammare Luigi Merli, ha aperto l’incontro con i ragazzi e i professori partecipanti al progetto Comenius, avvenuto nella mattinata di giovedì 19 gennaio.

Il progetto ha coinvolto ben quattro scuole europee: l'istituto superiore di Porto (Portogallo), d’Irun (Spagna – Paesi Baschi), di Zielona Gora (Polonia nordoccidentale) e la classe 3^B dell’istituto tecnico per il Turismo di Grottammare, coinvolta per quest’anno. “Capitana” dell’iniziativa la prof.ssa Floriana Troiani.

I nove ragazzi stranieri sono arrivati in Italia nella serata del 18, via aereo e via bus, e sono stati accolti dalle famiglie dei ragazzi italiani.

Prima dell’incontro con il primo cittadino, nell’aula conferenze dell’ITT, c’è stato il saluto in lingua inglese (lingua veicolare del progetto) del Dirigente Scolastico Silvia Fazzini e c’è stata la visione delle parole gergali giovanili italiani e portoghesi, con la rispettiva traduzione in inglese.

Poi è arrivato il momento del sindaco Luigi Merli, che ha sostenuto: “La cosa più simpatica è che qualche anno fa, si riconoscevano le differenze, oggi non si riconoscono”, riferendosi alle scorse edizioni del progetto.

Merli ha incitato i giovani presenti dicendo: “Gli adulti non sono stati capaci di creare un’uniformità, voi rappresentate il futuro dell’Europa”, “ Questo scambio crea le condizioni per portare unita l’Europa”.

Il Sindaco ha fatto collegamenti con i fatti attuali: “Solo un’Europa unita e convinta da un punto di vista politico ed economico, deve avere il coraggio di essere uno stato unitario. L’influenza americana non porta molti frutti. Soltanto con il dialogo e l’accettazione degli altri si può costruire una cultura di pace”.

Poi Merli conclude: “Spero che la permanenza a Grottammare sia piacevole, e che quest’esperienza, possa germogliare sulla costruzione di un’Europa unita”.

Per i ragazzi e i prof. stranieri, il sindaco ha consegnato un “pacchetto-ricordo” di Grottammare.

Il professore spagnolo Javier Cantelli, ha consegnato al sindaco un libro su Jorge Oteiza, scultore d’Irun, e due bottiglie di vino rosso autoctono dei Paesi Baschi.

Con la foto di gruppo, la prima mattinata è giunta all’epilogo.

Dopo il benvenuto del Sindaco, i ragazzi italiani hanno portato i pari età stranieri a visitare la città di Ascoli Piceno, facendo ammirare le bellezze artistiche del capoluogo di provincia.

Il giorno successivo, si è continuato a visionare i lavori fatti dai ragazzi come “My school in a shoot”, fatto dalla 3^B, che ritrae la situazione geografica, storica, e di tutti i giorni, dell’istituto.

Nel pomeriggio di venerdì, alcuni ragazzi grottammaresi, hanno portato gli ospiti stranieri a far vedere i monumenti di Grottammare Alta.

Invece, gli insegnanti, nell’arco delle giornate hanno ammirato i paesi dell’entroterra, e hanno visitato il museo Ittico di San Benedetto, e la cantina dei Colli Ripani di Ripatransone.

Per i ragazzi stranieri, nell’arco delle giornate si sono organizzate feste e uscite, ingredienti migliori per divertirsi, anche con ragazzi di un’altra nazione.

I ragazzi e i professori esteri, hanno lasciato Grottammare nella “ghiacciata” mattinata di domenica 22 gennaio.

Arrivederci alla prossima edizione!

*Un nostro lettore