Nella nottata di ieri  due volanti dell'Arma dei Carabinieri hanno proceduto all'arresto di tre persone. Le prime due sono state fermate dagli agenti mentre, in zona industriale di Monsampolo, cercavano di trasbordare gasolio da una cisterna di un tir dalla capienza di circa trecento litri. Il sistema collaudato prevede l'immersione di un normale tubo di plastica nel condotto e da qui viene "succhiato" il combustibil. Vicino a loro vi erano disposte in attesa una decina di taniche di benzina.

Sui due, rivelatisi fratelli, residenti entrambi a Monsampolo e incensurati, si è preferito mantenere l'anonimato da parte delle autorità dell'ordine pubblico. Tuttavia sono stati arrestati e consegnati alle autorità giudiziarie competenti che dovranno decidere in merito. L'accusa è di "furto aggravato in concorso". Visto la mancanza di precedenti penali per questa volta potranno beneficiare degli sconti previsti.precedenti

Altra fama ha invece M.A. 41/enne di Monteprandone. I suoi precedenti sono considerati così numerosi e frequenti da essere considerato ormai quasi "uno di casa" sia a quelli dell'Arma sia alla Casa Circondariale di Marino del Tronto dove si trova di nuovo detenuto in quanto sorpreso a bordo di una autovettura rubata, una Deawoo, appartenente ad un residente di Offida. Per il ladro, non nuovo a fatti del genere, sono scattate prontamente le manette e l'accusa per "furto aggravato". Il mezzo è stato nel frattempo riconsegnato al suo legittimo proprietario.