Mostre, ancora mostre
Ascoli Piceno | Ascoli propone altre esposizioni per gli appassionati darte, che a Natale non fanno solo shopping
di Anna Laura Biagini
Ancora proposte artistiche per il periodo prenatalizio ascolano. Momenti di incontro con l'arte di un certo livello, per veri appassionati, ma anche per curiosi, che cercano un'alternativa allo shopping.
Oggi alle 18, nella galleria d’arte La Mimosa, sita in via delle Canterine, l’artista calabrese Pino Procopio, espone La Posta. Racconti di un secolo, mostra che a Roma ha celebrato l’anniversario delle Poste Italiane. 35 opere colorate e espressive, che in bilico tra umorismo e critica, narrano l’evoluzione del Servizio Postale italiano. L’evento è organizzato in collaborzione con il VerdesiArtGroup di Nazzareno Verdesi e si avvarrà durante l’inaugurazione, dell’illustrazione del prof. Leo Marchetti. La mostra è visitabile fino all’8 gennaio 2006, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Arte in mostra anche a Galleriainsieme, che apre oggi alle 18.30 ad Ascoli, dopo essere approdata già a Bologna, Pavia, Palermo e San Benedetto del Tronto. Lo spazio ricavato a Palazzo Petrucci e voluto dalla stessa famiglia Petrucci in comunione con il progetto Artsinergy, è una perfetta fusione di design moderno e storia che accolgierà al suo interno mostre, convegni e incontri sulle ultime tendenze contemporanee. Primi espositori, 5 giovani artisti eclettici ed originali: Salvatore Emblema, Franco Ionda, Veronica Montanino, Lorenzo Banci, Israel Garcia Montero, Nicola Evangelisti. Un progetto importante quello di Artsinergy, che si propone di esaltare realtà multietniche e fenomeni culturali dinamici e giovani, creando un sistema di rapporti di collaborazione e scambi artistici, che diano vita a nuove sinergie, a nuovi stili espressivi.
Da segnalare infine, alla galleria d’arte La Sfinge a Palazzo Malaspina in Corso Mazzini, dal 18 novembre fino all’8 gennaio, sarà possibile vedere dipinti e disegni di Umberto Mastroianni, artista scomparso 7 anni fa. Umberto Mastroianni, scultore di fama internazionale, noto per i suoi monumenti ai caduti della Resistenza e per la formulazione di quella poetica della Resistenza, riconosciutagli dal critico Giulio Carlo Argan. Dopo la liberazione infatti, è tra i promotori di un superamento soprannazionale della cultura italiana, secondo le indicazioni delle avanguardie storiche.
Il riconoscimento più alto lo consegue alla XXIX Biennale di Venezia del ’58, quando ottiene il Gran Premio Internazionale per la scultura. Titolare della cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ne tiene anche la direzione dal 1961 al 1969, insegna poi, prima all’Accademia di Belle Arti di Napoli, quindi in quella di Roma. Tra i premi ricevuti da Mastroianni, il Premio Antonio Feltrinelli conferito dall’Accademia dei Lincei e il Premio Michelangelo.
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08/12/2005
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