Tutto esaurito per Neri Marcorè
Porto San Giorgio | Dopo il successo di apertura con Ascanio Celestini, vola il teatro sangiorgese che replica il tutto esaurito
Una stagione teatrale d’eccezione quella che Porto San Giorgio sta vivendo da un paio di settimane. Straordinario il successo per il primo spettacolo in cartellone, “La pecora nera”, con Ascanio Celestini, tutto esaurito anche per Neri Marcorè, protagonista della seconda serata al teatro comunale.
Un calendario di qualità che lo stesso Gino Troli, presidente dell’Amat, l’associazione che ha curato con l’assessorato alla cultura il calendario, ha definito la migliore delle Marche, la più varia e aperta a tutti i tipi di pubblico. Grande il successo registrato da Neri Marcorè per il suo surreale monologo firmato da Daniele Pennac.
“La lunga notte del dottor Galvan” racconta la vicenda di un medico alle prese con colleghi ambiziosi, malati finti e veri arrampicatori sociali, tra follia e malattia, tra gioco e realtà, finzione e verità. Un’ora e mezza di spettacolo intenso, divertente, sostenuta dall’attore elpidiense con straordinaria bravura.
Al termine dello spettacolo, un momento intimo, per Marcorè che si è rivolto al “suo” pubblico: “Mi pare quasi di fare una recita a casa, per gli amici e i parenti. E’ particolarmente bello essere qui, in un momento che per me è particolare”. Tra il pubblico oltre al padrone di casa, il sindaco Claudio Brignocchi, il presidente del consiglio provinciale, Massimo Rossi, e gli assessori comunali, Giacomo Maroni, Nicola Loira e Pompeo Raccichini.
Soddisfatto l’assessore alla cultura, Maroni che ha sottolineato: “Entrambe le serate al teatro comunale hanno registrato il tutto esaurito e ciò che più conta, senza nulla concedere a forme di spettacoli dozzinali che riempiono molte scene. Ci si aspetta molte presenze anche per lo spettacolo di Riondino il 29 dicembre che tra l'altro ha in scena una delle migliori cantanti italiane, Petra Magoni. Questa è la terza stagione che mi trovo a gestire da Assessore alla Cultura e le presenze sono in costante salita. Certo sarà difficile ripetere sempre il tutto esaurito, ma i dati sono confortevoli e la qualità teatrale notevole. La scelta fatta è stata una scelta rigorosa che alla fine è stata premiata da un pubblico attento”.
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05/12/2005
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Betto Liberati