Presso gli uffici del Sindaco Piero Celani la giunta comunale si è riunità per la consueta conferenza stampa di fine anno. Un momento per ricordare alla cittadinanza le attività svolte nel 2005, un anno difficile e impegnativo i cui frutti si apprezzeranno nel 2006. Difficile perché alla fine del 2004 e all'inizio del 2005 si è venuta a creare una situazione di grave emergenza nel territorio a causa del maltempo. Il ripristino dei danni è costato all'amministrazione comunale più di 2 milioni di euro, risorse sottratte all'assessorato ai lavori pubblici il quale non ha potuto avviare quei progetti ormai quasi appaltati. A causa delle forti nevicate e delle forti pioggie tutte le opere pubbliche in programma sono slittate di un anno.

 

E' stato anche l'anno delle gravi emergenze occupazionali prima tra tutte per la città di quella riguardante i lavoratori della Sgl Carbon. L'amministrazione comunale ha contribuito insieme all'amministrazione provinciale e regionale alla risoluzione della problematica, gli eventi finali come ricorda il Sindaco Celani sono andati nella direzione auspicata e cercata.

 

Comunque il 2005 è stato l'anno delle collaborazioni con gli enti sovrapposti per tematiche che riguardano la riqualificazione urbana e per altri problemi di interesse comune. E' ripartito il progetto del Polo Universitario, il Collegio di Vigilanza è stato convocato per il 12 gennaio e pare abbia già espresso informalmente parere favorevole al progetto. Se il responso sarà positivo l'amministrazione comunale inoltrerà a quella regionale la quale accrediterà come promesso tempo addietro 15 miliardi di lire.

 

Grazie ad accordi con la Sopraintendenza ai Beni Culturali sono ripartiti i lavori per il restauro del Forte Malatesta. I lavori sono rimasti fermi per più di tre anni ritardando l'ultimazione di quello che sarà il museo cittadino. Riavviata anche la procedura per la riqualificazione dei Filarmonici per un costo di 1 milione e 500 mila euro e programmato il progetto di rigenerazione urbana con la costituzione del Parco Fluviale, progetto che si concluderà nel 2006.

 

Comunque i finanziamenti ministeriali del Contratto di Quartiere 2 per Monticelli sono forse l'operazione più importante per la città di Ascoli Piceno. Un progetto molto importante che eleva a "città" il quartiere più popoloso della città. Con questo progetto e i finanziamenti sia pubblici che privati, la giunta comunale è certa che Monticelli acquisterà quell'autonomia (servizi pubblici, privati per i cittadini, attività commerciali) e perderà una volta per tutte l'appellativo di "quartiere dormitorio".

 

Il 2005 è stato anche l'anno del rilancio sulla scena nazionale dell'immagine della città di Ascoli Piceno, e grazie ai dati diffusi dalle strutture ricettive e dalla frequentazione della Pinacoteca e del Museo si è registrato un notevole incremento dell'afflusso turistico. Dai dati in possesso dell'amministrazione comunale emerge che i cittadini della Vallata del Tronto preferiscono dirigersi nelle serate estive ad Ascoli Piceno invece che sulla costa.

 

Questo perché l'attività culturale della città di Ascoli Piceno è notevolmente aumentata, infatti in estate c'è sempre un'iniziativa e male che va ci si abbandona ad una passeggiata per le rue storiche della città.

 

Per quanto riguarda il Chiostro di San Francesco (Piazza della Verdura) i lavori sono quasi terminati, inoltre inizieranno presto i lavori anche all'Ex Fama e in tre sestieri cittadini quale quello di Sant'Emidio, Porta Romana e Porta Solestà. Inizieranno nel 2006 anche i lavori all'ex Caserma Vellei e al Campo Squarcia, quest'ultimo progetto è possibile realizzarlo grazie alle risorse recuperate dal Senatore Ciccanti.

 

Progetti e realizzazioni avviate senza decurtare il cittadino di servizi, come per esempio l'assistenza domiciliare e tutti quei servizi erogati dal settore della pubblica istruzione e dell'educazione sportiva.

 

Il Sindaco si è soffermato sul percorso metodologico per l'elaborazione del Piano Regolatore Generale e si auspica un confronto costruttivo con le parti sociali (portatori di interessi) al fine di creare le condizioni per uno sviluppo della città condiviso e nella massima trasparenza. La prima parte del percorso metodologico si sta concludendo e subito dopo ci sarà il consiglio comunale aperto.

 

Per la ristrutturazione del debito, dove è possibile saranno esternalizzate le attività di gestione del comune, uno dei primi sarà il settore museale per via di alcuni dipendenti che vanno in pensione. Un nuovo modo di gestire la "cosa pubblica" magari inserendo all'interno anche altri servizi per il cittadino.

 

Ultimo capitolo affrontato dal Sindaco riguarda la gestione delle società comunali e in particolare delle aziende del Gas. Dal discorso è emerso che l'amministrazione a seguito di alcuni confronti con altre realtà municipali si trova in netto vantaggio, ovvero le società dell'amministrazione comunale sono radicate sul territorio, ben organizzate e hanno la capacità di vendere e distribuire in tutte le Marche e anche in Abruzzo. Il Sindaco ringrazia i collaboratori per questi risultati raggiunti e annuncia che come programmata la gestione sarà affidata a professionisti esterni dalla giunta.