Non si è fatto pregare l'Onorevole Gianluigi Scaltritti nel rispondere per le rime all'uscita del Senatore Amedeo Ciccanti quando feceva notare in una cena natalizia che l' Onorevole aveva fatto ben poco per le provincie di Ascoli e Fermo durante il suo mandato parlamentare.

Secondo Scaltritti “Evidentemente questo clima pre-elettorale sembra stia facendo impazzire molti esponenti politici sia a livello regionale che locale”. Dopo aver fatto rilevare come sembra sia in atto una intossicazione da veleni politici fuori, dentro i partiti, sia di destra che di sinistra Scaltritti aggiunge:” Sembra che neanche il Santo Natale, che di solito dovrebbe apportare un buonismo se non altro di maniera, riesce a lenire queste fibrillazioni. Anche se, secondo me, le festività natalizie dovrebbero apportare un maggior senso di responsabilità. Specie nell'ambito politico. E' questo un momento di consuntivo per quello che si è fatto e di preparazione per quello che si deve fare”.

Il Parlamentare continua facendo appello ad un maggior senso di responsabilità in quanto non crede che si possa raggiungere un risultato di consenso attraverso la polemica o la denigrazione degli altri. E per questo, intende replicare alle affermazioni del Senatore Ciccanti, riportate sulla stampa “con beneficio di inventario”, con “molta pacatezza e senza voler scendere in polemica”.

“Mi auguro che quanto lui ha detto non siano gli elementi denigratori di una campagna elettorale dell'Udc. Anche perchè gli stessi denoterebbero altrettanti segni di debolezza. Rutelli usava vantarsi della sua perseveranza politica dichiarando di mangiare pane e cicoria. Non vorrei che Ciccanti faccia delle dichiarazioni dopo che ha mangiato pane e spinaci. In quanto queste sue affermazioni, che mi auguro a questo punto essere il frutto di una deformazione giornalistica, mi riportano al detto che dice, chi troppo si gonfia rischia di scoppiare”.

Tralasciando quelle che lui stesso definisce “amenità” l'On.Scaltritti riporta i toni a quelli che lui chiama di “seria responsabilità”. Intanto, secondo il Parlamentare occorre distinguere tra Senatore e Deputato perchè nelle finalizzazioni (somme da destinare al territorio) stabilite dal Ministero del Tesoro gli importi assegnati al Senatore sono quasi il doppio visto che l'ampiezza del suo seggio elettorale riaspetto a quello del deputato è di due a uno.

“Con questo non voglio togliere nulla alla dignità del Senatore né al suo operato. Per quello che mi compete ci tengo a precisare che del milione e 110 mila euro che in questi ultimi cinque anni mi sono stati assegnati 900 mila sono andati a San Benedetto che è il mio collegio di appartenenza. centocinaquanta mila all'unione Comuni Val D'Aso per una nuova sede e 60 mila al comune di Campofilone per rifare la piazzetta. Detto questo per vedere la mia attività al rigurado del territorio basta ripercorrere il mio iter parlamentare dall'interessamento per il ponte sull'Anas a quello per l'asfalto fonoassorbente”.