Sono trascorsi più di sei mesi dal giorno in cui ebbe inizio l’emergenza-ponte a Villa Potenza, e più di tre mesi dal momento della riapertura al transito della “riparata” struttura. Quei fatti – che hanno “segnato” l’estate maceratese 2005 – sembrano già lontani ed invece la loro eco non è si è mai esaurita, specie al di fuori dei confini provinciali e regionali. Ciò in riferimento alla soluzione tecnico-progettuale adottata per il superamento dell’emergenza e all’azione amministrativa individuata dalla Provincia di Macerata per risolvere il problema nel più breve tempo possibile.

Sono proprio di questi giorni gli ampi servizi giornalistici che due riviste nazionali dedicano – nei loro ultimi numeri del 2005 – a quanto accaduto a Villa Potenza.
Il primo reportage è quello pubblicato dal mensile di informazione e studi del Servizio nazionale della Protezione civile italiana. Cinque pagine di approfondimento, con foto a colori del ponte e del convegno organizzato ad Ancona sui temi del “dialogo competitivo” e dell’adeguamento sismico. Il giornalista Marcello Olivi ripercorre nel suo articolo tutte le fasi dell’emergenza, descrivendo le caratteristiche dell’intervento effettuato e la procedura della gara d’appalto. Due facce di una stessa medaglia “coniata” in tempi record e nel rispetto delle nuove norme antisismiche.

Il secondo ampio servizio sul ponte di Villa Potenza, ripristinato in soli 40 giorni, è stato pubblicato dal periodico “Le Province” dell’Upi. In questo caso, l’organo di informazione ufficiale di tutte e 103 le Province italiane sottolinea il “record della tempistica” e il fatto che “per la prima volta in Italia” sia stato utilizzato il “dialogo competitivo” negli appalti pubblici. In due pagine, corredate di una suggestiva immagine notturna del nuovo ponte illuminato, è riportata un’intervista al presidente della Provincia, Giulio Silenzi, che ripercorre le tappe salienti di un’emergenza, improvvisa e imprevedibile, superata con grande impegno per dare una risposta rapida ai cittadini maceratesi.