Il vicepresidente Agostini replica al consigliere Bugaro
| ANCONA - Con i tagli del Governo non si finanzia lo sviluppo
“Il governo nazionale taglia le risorse per lo sviluppo, ma il consigliere Bugaro è soddisfatto, perché la diminuzione avviene in maniera omogenea, toccando tutti i settori: così non si fanno figli e figliastri!” È il commento del vicepresidente della Giunta regionale, Luciano Agostini, che replica alle considerazione del consigliere regionale di Forza Italia, Giacomo Bugaro, sui tagli alla legge 488/92.
“Nonostante abbia, finalmente, preso atto che il governo ha tagliato i fondi, il consigliare s’arrampica sugli specchi della ridistribuzione omogenea delle risorse stanziate sublimando il suo giudizio con la certificazione che le Marche hanno poche aree depresse, dove la 488 possa essere applicata. Se un taglio netto di 1085 milioni di euro, a livello nazionale, e 48 milioni di euro solo nelle Marche, dove oltre la metà dei comuni rientra nelle aree classificate come depresse, sono poca cosa, evidentemente il consigliere ha qualche problema con i numeri del bilancio. Invece di prendere atto che la politica e la finanziaria del governo Berlusconi costringono gli enti locali a tagliare i servizi, Bugaro si erge a paladino dell’ortodossia governativa e arriva a giustificare l’ingiustificabile. Il sistema turistico nazionale soffre, complessivamente, di una concorrenza internazionale giocata sul fronte della qualificazione dei servizi e delle strutture ricettive.
I tagli della 488 penalizzano proprio questi investimenti, ritardando quel rilancio del turismo, come settore economico strategico, da tutti invocato, anche se, da alcuni, solo a parole. Uguali penalizzazioni si hanno nei settori dell’industria, dell’artigianato e del commercio, dove le riduzioni assumono valori assoluti consistenti. La politica dei grandi annunci, attuata dal governo Berlusconi, è una politica miope, che lascia irrisolti i problemi reali del Paese. Lo sviluppo non si crea senza risorse, ma Bugaro è convinto che sia sufficiente distribuire, in maniera omogenea, il taglio dei fondi, per risolvere le questioni. È una teoria economica che andrebbe studiata con maggiore attenzione, casomai dovesse funzionare!”.
|
23/12/2005
Altri articoli di...
Fuori provincia
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati