Festa di Natale alla D'Azeglio di Via S. Serafino
Ascoli Piceno | Uno spettacolo completo che cresce ogni anno
di Anna Laura Biagini
Anche quest’anno è stato immancabile l’appuntamento con la manifestazione natalizia, organizzata alla Scuola Media M. D’Azeglio della sede di S. Serafino. I 180 alunni dell’istituto, hanno voluto augurare ad insegnanti e genitori buone feste, con uno spettacolo divertente e sempre nuovo.
Balletti casalinghi su canzoni e arie suonate al flauto dolce, scelte ogni anno sempre più difficili da prof. Santucci, “a dimostrare il livello qualitativo dell’insegnamento nella scuola”, dichiara l’assessore Lattanzi, “che come padre e come assessore, mi trovo ogni anno a lodare e a stupirmi della qualità”. Ma anche poesie inneggianti alla pace e all’amicizia, stornelli dialettali e leggende da tutto il mondo, sulle tradizioni natalizie, canzoni in inglese e francese. Un momento di festa ma allo stesso tempo didattico, che è l’apice di un percorso di studi sulle tematiche dell’immigrazione, dell’interculturalità e della conoscenza delle nostre usanze locali.
“Un ottimo lavoro”, secondo il soddisfatto direttore scolastico prof. Tortorella, “tre mesi soltanto per realizzare uno spettacolo, allo stesso tempo serio ma che mostra tutta la spontaneità di questi ragazzi. Giovani, devo ammettere, migliori di quelli che eravamo noi. Con la mia esperienza posso dire che quelli di oggi sono studenti più diligenti, meno problematici di quelli degli scorsi decenni, ma ugualmente vivaci. Non trovo costruttivo parlare solo di cose negative, è giusto dire quanto siano bravi”.
Presente come ogni anno anche il sindaco Piero Celani, che ricevendo gli omaggi e gli auguri da parte degli studenti, ricorda prendendo spunto da una preghiera letta dai ragazzi, quanto sia centrale il ruolo degli educatori. “Non solo insegnanti, ma soprattutto la famiglia e su fino alle istituzioni, che anche io rappresento, siamo tutti responsabili dell’educazione di questi giovani. Formarli con l’esempio richiede molta forza e trovo che la preghiera appena letta, sia il miglior augurio di Natale per tutti noi”. Degna conclusione, prima della tombolata finale, sulle note di Amico è, che tutti cantano a squarciagola dimenticando per un po’ le regole dell’intonazione!
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23/12/2005
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