Caro Falciani,

le tue proposte, sul piano traffico e sosta, insieme a quelle degli altri segretari di maggioranza, sono una ottima base di discussione, ma non rappresentano un dogma, così come le dichiarazioni del Sen. Amedeo Ciccanti, ma solo un punto di vista da mettere a confronto nel Partito.

Il nostro Senatore non ha inteso né smentire né sminuire il vostro lavoro, ma aggiungere una larga fascia di opinione pubblica, soprattutto di commercianti, che vedono inutilmente e dannosamente chiusa, per l’intera giornata, una piazza che, marginalmente, potrebbe essere usata per congiungere Via Dino Angelini e Corso Vittorio Emanuele (o viceversa, come sarebbe meglio), invece di allungare con maggiore pericolo per i pedoni e relativo inquinamento da polveri sottili e acustico, il percorso nelle viuzze del centro storico.

Perché questa fascia di opinione deve aver paura di far sentire la loro voce? Non possono pure loro “dire in faccia agli amministratori...” e rappresentanti di partiti la loro opinione? Che male c’è se ad interpretare questa opinione è un parlamentare dell’UDC?

Ricordo a Falciani, oltre che a tanti amministratori e politici locali, che Ciccanti e tanti altri marciarono con una fiaccolata di protesta – mai ricordata in città – contro l’allora Sindaco Allevi e l’Assessore Speranza, proprio contro la chiusura di Piazza Arringo al traffico.

Questi personaggi ci vinsero le elezioni e stanno oggi al governo della città.
“Passata la festa, gabbato lo santo?”.
Lo abbiamo visto con le indennità degli amministratori, che sono ingiuste solo per chi sta all’opposizione, così come la chiusura di Piazza Arringo.
Credo che una maggiore coerenza aiuti i cittadini ad avere più fiducia nella politica.

A proposito di coerenza, voglio ricordare a coloro che hanno capito che la convenzione con la SABA sulla sosta va rivista proprio laddove era stata ereditata dall’accordo tra Parcheggi Azzurri e la Giunta Allevi, che non ci accontentiamo di un “pannicello caldo”, ossia la riduzione delle multe da 43 a 22 euro. Sul punto torniamo a dire che non vanno fatte! Questa posizione dell’UDC non è un’opinione politica ma il rispetto della legalità, dichiarata da numerose sentenze dei nostri giudici di pace, che ne hanno contestato la legittimità.

Sfidarci politicamente su questo punto, si rischia di rimanere soli e senza ragioni (se non quelle della SABA).