Alla presenza del Sindaco Mario Andrenacci e dell’Assessore Giampiero Tosoni, il comandante dei Vigili Urbani Benedetto Crescenzi e il suo vice Luigi Gattafoni hanno illustrato l'attività della Polizia Municipale.

I Vigili Urbani sono una presenza sempre più visibile e integrata nel contesto cittadino. La loro attività è inquadrata in quella più ampia di offrire sicurezza ai cittadini e viene svolta negli ultimi anni anche grazie al supporto della tecnologia (come la video sorveglianza).

Sottolinea Benedetto Crescenzi: "A Porto Sant'Elpidio i Vigili Urbani sono un punto di confluenza di tutte le esigenze e le richieste dei cittadini le quali, in altre città, sono ripartite tra molte forze dell'ordine".

I numeri lo confermano: nel 2003 a livello Nazionale il 53.8% dei sinistri sono rilevati dalla Polizia Municipale. A Porto Sant'Elpidio tale percentuale sale al 60%. I Vigili Elpidiensi sono stati i primi a gestire nel 2002 la videosorveglianza (in Italia gestita nell'80% dei casi dalla Polizia Municipale).

"Porto Sant'Elpidio e Ancona - commenta Luigi Gattafoni - possono essere considerati i pionieri di uno degli strumenti tecnologici più avanzati a supporto dell'attività della Polizia Municipale". Un mezzo che nel giro di qualche anno è stato in grado di eliminare la presenza di prostitute lungo la Statale 16 nel tratto elpidiense. "Il corpo - conclude Crescenzi - è composto da 21 unità: 7 nella viabilità e pronto intervento, 4 Vigili di quartiere, 2 al commercio, 4 nell'amministrativo, 1 all’urbanistica e ambiente unitamente ad un tecnico, più comandante e vice comandante. Ad oggi riusciamo a rispondere ad attività che purtroppo il più delle volte il cittadino neanche conosce, come la gestione di casi di TSO (Trattamento Sanitario Obligatorio) o emergenze nei confronti di animali".