Il teatro è il luogo che annulla le diversità, sul palcoscenico è vita vera, vissuta nella finzione, uguale per tutti.

Anche il gruppo di Porto Sant’Elpidio dell’Unitalsi, da anni impegnati per sostenere i disabili, utilizza la teatro terapia per regalare un sorriso, un momento felice, attimi di gioia a chi vive nel disagio. La festa di Natale per il gruppo “Teatrando” si terrà domenica 18 dicembre a partire dalle 15,30, alla Casa del Volontariato di Porto Sant’Elpidio, con lo spettacolo “Che se magna a Natà”, con la regia di Fabiola Cannella.

Spiega una delle volontarie, Paola Mecozzi: “Lavoriamo con la collaborazione dell’associazione La Crisalide e con il Centro Servizi per il Volontariato. Per mesi prepariamo lo spettacolo, a Natale è bello condividere un’esperienza che a noi e ai diversamente abili regala tanta gioia. Ognuno di noi trova un se stesso il senso di questa avventura, per chi sente diverso è un modo per vivere un momento di “normalità”, di amicizia. Per tutti è l’occasione per andare oltre i propri limiti, io per esempio non credevo di poter salire su un palcoscenico, oggi so che posso farlo e che voglio condividere questo momento con le persone care”.

Sarà un’occasione per genitori e figli, per trovarsi insieme e vivere un pomeriggio sereno.

Saranno allestiti anche stand speciali, con i lavori realizzati nel laboratorio di ceramica sostenuto dal gruppo Unitalsi. Alle 16,30 arriverà Babbo Natale con una merenda per tutti e ci sarà musica, poesia, risate. Una ventina i volontari coinvolti, un impegno immenso quello dell’Unitalsi: riempire di senso il tempo di chi soffre, trovare spazio per il divertimento, la preghiera, i viaggi, le cose belle.