In una nota Benito Rossi, Componente il Coordinamento di Alleanza Nazionale, esprime soddisfazione per il fatto che il Commissario Straordinario voglia rivedere le delibere emesse in fatto di polluzione di polveri inquinanti.

Rossi la chiama una “..saggia riflessione che speriamo lo porti a ragionare verso alternative capaci di ottenere risultati compatibili tra vita cittadina e ambiente…”. Secondo il membro del Coordinamento il risultato dei dati inquinanti non possono rappresentare la stura per ottenere nuove tipologie di asfalti. Secondo lui il problema della viabilità va affrontato attraverso la “concezione culturale dei mezzi di trasporto”. Invece di nuove asfaltature il Commissario potrebbe convocare i responsabili dei mezzi pubblici e stipulare una diversificazione delle corse dopo una oculata mappatura delle esigenze dei cittadini.

Ricorda anche il Rossi che esistono centraline capaci di scindere le polveri sottili di derivazione inquinante da quelle di derivazione naturale per cui i valori potrebbero risultare diversi dagli attuali così come è successo in altre città italiane.

Rossi ribadisce con fermezza il suo “no” a nuovi asfalti mentre le somme previste per questa presunta decisione andrebbero utilizzate per incentivare il trasporto pubblico con maggiori corse contestualmente “..ad uno studio per individuare percorsi alternativi..”.