Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

26 e 27 novembre: giornata della sicurezza in grotta

Acquasanta Terme | Intervista al Presidente del Comitato tecnico scientifico della Federazione Speleologica marchigiana, dott. Maurizio Mainiero.

di Francesca Romana Rinaldi


Come di consuetudine, uno degli 11 gruppi nazionali di soccorso regionale speleologico, il”Gruppo Marche”, si è riunito il 26 e il 27 novembre presso il CEA, centro di educazione ambientale di Acquasanta Terme per una esercitazione pratica di soccorso e recupero degli infortunati in grotte e forre.

Abbiamo intervistato il Presidente del Comitato tecnico scientifico della Federazione Speleologica marchigiana, dott. Maurizio Mainiero.

Ci illustri il fenomeno carsico dell’entroterra acquasantano come risorsa turistico-ambientale.
La “questione ambientale”, esplosa tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, ebbe come nodo centrale il rapporto tra economia e ambiente, nel tentativo di preservare la qualità del patrimonio naturale e nella consapevolezza che, essendo le risorse del pianeta tendenzialmente esauribili, dovessero essere rivisti ed equilibrati i modelli di sviluppo. Dalla consapevolezza di voler operare verso azioni orientate alla ecogestione del territorio e delle attività antropiche, prende forma il concetto di “Sviluppo Sostenibile”, inteso come uno sviluppo che “garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri”.

La presenza, nella Regione Marche, di estese aree carsiche come quelle di Frasassi e di Acquasanta Terme, ha portato allo sviluppo di una importante realtà speleologica intesa sia come gruppi organizzati di esploratori e studiosi, sia come turisticizzazione indiscriminata di una delle più belle grotte italiane (Grotta Grande del Vento).

La Federazione Speleologica Marchigiana rappresenta la maggior parte dei gruppi speleologici regionali, e dall’inizio degli anni ’80 si è sempre schierata a favore della tutela delle grotte, promuovendo iniziative di sensibilizzazione alle tematiche ambientali e contrastando i tentativi di espansione di nuovi percorsi turistici ipogei. Dopo anni di lavoro portato avanti con mezzi di fortuna e determinazione, la FSM vede finalmente riconosciuti i propri sforzi quando la Regione Marche approva la Legge Regionale n°12 del 23.02.2000 (Norme sulla Speleologia), che sancisce la tutela del patrimonio speleologico e delle aree carsiche presenti nel territorio ai fini della loro conservazione, conoscenza e valorizzazione, in considerazione del pubblico interesse legato ai valori estetico-culturali, scientifici, idrogeologici, turistici, ricreativi, paleontologici e paletnologici.

Lei è stato invitato come relatore al convegno sulle emergenze naturalistiche del Parco Gran Sasso- Monti della Laga e del Parco del Gargano, organizzato il 15 ottobre ad Ascoli Piceno da Italia Nostra e dall’Ascoli Piceno Festival. Cosa accomuna i due Parchi?

La Regione Puglia presenta delle forti analogie con le Marche, grazie all’esistenza di importanti aree carsiche e di realtà speleologiche con radici profonde nella società e nella tradizione locale. Si è quindi pensato di creare una sorta di “ponte” ideale fra le due regioni adriatiche, attraverso un progetto di valorizzazione delle grotte, e più in generale dell’ambiente carsico ipogeo, all’interno del territorio dei Comuni di Mattinata (FG) ed Acquasanta Terme (AP).

In che cosa consiste questo progetto?
L’obiettivo potrà essere attuato in un gemellaggio tra i due Comuni, attraverso quei principi dello sviluppo sostenibile, che garantiscano al contempo promozione, fruibilità per tutti e tutela delle risorse non rinnovabili in oggetto. I due complessi carsici ricadono rispettivamente all’interno del Parco Nazionale del Gargano (Comune di Mattinata), ed in un’area limitrofa al Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga (Comune di Acquasanta Terme).

La preoccupazione di mantenere inalterato nel tempo i propri territori non entra in contrasto con la necessità di promuovere lo sviluppo turistico all’interno degli stessi, a patto che la filosofia di approccio preveda l’adattamento del visitatore all’ambiente, non il contrario. Chi si avvicina a questo tipo di turismo eco-compatibile viene infatti considerato un visitatore, e come tale dovrà adattarsi alle esigenze di tutela del territorio e degli ecosistemi ivi presenti: questo è possibile soltanto se gli stessi progetti di fruizione e valorizzazione dei luoghi sono spinti da finalità di protezione e conservazione, anziché di sfruttamento indiscriminato.

Per valorizzazione si intendono una serie di interventi mirati, con impatto minimo sull’ambiente, atti a facilitare la fruizione dei luoghi a vantaggio di un turista specializzato, la cui presenza consentirà di raggiungere differenti finalità:

• Promozione dei territori di Mattinata ed Acquasanta Terme, del Parco Nazionale del Gargano e del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga;
• Incremento delle presenze nei suddetti territori;
• Nuove opportunità di occupazione indotte dalla presenza di un turismo specializzato sul territorio;
• Promozione di un turismo eco-compatibile, con enormi potenzialità nel campo della didattica e della educazione ambientale.

La presenza di visitatori specializzati, rappresenterebbe non solo un’opportunità di lavoro per figure professionali adeguatamente formate, ma consentirebbe, in generale, una ricaduta positiva sull’economia delle aree, evitando lo sfruttamento indiscriminato delle risorse ambientali e territoriali ivi presenti.

30/11/2005





        
  



1+1=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)

Ascoli Piceno

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati