La situazione era apparsa in tutta la sua chiarezza già qualche mese fa quando iniziarono le prime avvisaglie di un malumore interno che, prima o poi, avrebbe portato a conseguenze estreme.  

Nei giorni scorsi se n'è avuta la riprova: il comitato di quartiere Angeli sta vivendo un periodo particolarmente difficile ed il suo futuro appare quanto mai incerto.  

Il mese scorso la vicenda era scoppiata in tutta la sua evidenza quando un gruppo di residenti organizzò un'assemblea sostenendo di voler affrontare tematiche importanti per il quartiere ed ipotizzare una revisione dello statuto attualmente esistente. In tutta risposta, il portavoce del Comitato attualmente in carica, Angelo Cardinali, non ci pensò due volte a dichiarare che l'attività di quel gruppo di persone non era affatto riferibile al comitato da lui rappresentato e convocò per la stessa sera un'altra assemblea, nella consueta sede in cui si tengono le assemblee del quartiere, ribadendo che "...quelle persone non possono agire in nome di un comitato che non rappresentano".  

L'altra sera si è vissuta l'ennesima tappa della vicenda: quel gruppo di cittadini ha nuovamente organizzato un'assemblea nel corso della quale si è anche presentata una bozza di statuto ma la reazione di Cardinali è stata dello stesso tenore della precedente: "...quelle persone non agiscono in nome del comitato. Se ne vogliono costituire uno nuovo sono liberi di farlo ma il discorso cambia!".