Tornano gli appuntamenti con Tam e questa volta si assisterà al gradito ritorno di Michael Blake, uno degli esponenti di punta della "nuova onda" nuovayorchese. Il progetto che presentera' domani pomeriggio alle o re 18 presso e' nuovo, inedito, intrigante.

Si tratta di un trio con organo e batteria oltre allo stesso Blake che si cimentera', come sempre, con gli spettacolari "doppi sassofoni", tecnica mutuata dal grande e compianto Roland Kirk. Il canadese Michael Blake, che ha guadagnato la sua fama per essere il migliore dei due sassofonisti dei Lounge Lizards' (l'altro è John Lurie), è uno dei membri del Jazz Composers Collective dai quali sono emersi i vari Ben Allison, Ron Horton, Frank Kimbrough, Ted Nash e l' Hebie Nichols Project. Fra i vari artisti Michael Blake ha registrato e suonato con Medeski, Martin and Wood, Gil Evans' Orchestra, Lee Konitz, Ben E. King, Tricky, Prince Paul, DJ Logic, Steven Bernstein, Chris Brown/Kate Fenner Band, The Groove Collective, Jack McDuff e Pinetop Perkins.

Brillante e possente al sax tenore nonché dotato di una superba articolazione del fraseggio, Blake antepone la sincerita' dell'ispirazione al virtuosismo tecnico, per concentrarsi sull'esposizione , sempre lucida ed essenziale , dei nuclei tematici. Negli ultimi dieci anni questo sassofonista , compositore e arrangiatore ha stabilito una presenza di rilievo nel mondo del jazz. Il suo lavoro elimina con discrezione i limiti tra i vari generi musicali.

Quest'anno è stato riconosciuto dal TDWR(premio della critica miglior artista Downbeat) tra i migliori nella categoria sax tenore, sax soprano e miglior artista jazz dell'anno.