Le scuole della Regione al lavoro per la giornata delle Marche
| ANCONA - Disegni, racconti e fotografie per raccontare le Marche di ieri e di oggi viste dagli occhi degli studenti.
Disegni , racconti, poesie, fotografie, ricerche storiche: le scuole marchigiane stanno lavorando per essere in prima fila alla Giornata delle Marche, il prossimo 10 dicembre. Al mondo della Scuola, infatti, è stata dedicata un’attenzione particolare da parte della Regione perché possa testimoniare e comunicare l’identità marchigiana e i valori che la sostengono: pace, solidarietà, laboriosità, accoglienza e genio creativo.
Sulla scia dell’ottimo consenso registrato in occasione dell’incontro del 16 novembre all’Istituto Vanvitelli-Stracca-Angelini con gli assessori Ugo Ascoli e Giampiero Solari , il Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale Michele De Gregorio, per la presentazione del progetto “Le Marche si raccontano” , i dirigenti scolastici hanno sensibilizzato alunni e insegnanti che hanno iniziato le attività in massima autonomia di interpretazione di quelli che sono i concetti alla base di questa nuova ricorrenza che sta per fare la sua apparizione sui nostri calendari.
E così, il senso vissuto che emana il nostro paesaggio, la ricerca dei valori nei segni delle città e dei paesi potranno raccontare di “che cosa sono fatte” le Marche. Quei valori fondanti, che stanno alla base della decisione di istituire la Giornata il 10 dicembre, data ricca di simboli e di stimoli alla riflessione in particolare per i giovani: la ricorrenza della nascita della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la giornata per la pace nelle Marche, istituita dal Consiglio Regionale, e la festa religiosa, tradizionale e popolare del “volo” della Santa Casa di Loreto.
La scelta di coinvolgere le scuole nel grande racconto sulla nostra regione rispecchia l’intento del governo regionale di porre la Scuola al centro dell’attenzione, avviando una riflessione su questi temi che non si fermi al 10 dicembre, ma diventi il punto di partenza di un percorso sia educativo che culturale. Nonostante i tempi strettissimi per la realizzazione dei lavori richiesti, molti istituti scolastici hanno assicurato la propria collaborazione rinnovando vecchi progetti, creando nuove immagini per mostre fotografiche su “ieri e oggi”, ideando bozze di racconti.
Nell’Istituto Comprensivo di Castel di Lama “Via Adige”, ad esempio, i piccoli allievi della scuole dell’infanzia e della primaria si stanno impegnando a creare un disegno che racconta il loro paese nel passato e nel presente, la loro casa, i monumenti ai quali sono legati da particolari ricordi. E poi anche un giornalino on line della scuola sul sito www.isccastel.it. L’Istituto Via Adige aderisce anche all’iniziativa “Scuole aperte”, esponendo gli elaborati, nella giornata di sabato 10 dicembre. Un’altra iniziativa editoriale , un Giornale d’Istituto, sarà al centro del lavoro degli alunni del Circolo Didattico Monteprandone –Centobuchi per valorizzare la figura dell’illustre patrono “San Giacomo della Marca”, in collaborazione con la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Macerata.
L’Istituto omnicomprensivo Ascoli-Centro punta invece alla realizzazione del progetto “Scopriamo la città”: come gli aspetti urbanistici garantiscono la proverbiale qualità di vita delle Marche, ma attraverso la lente delle esigenze dei giovani. Il plesso “Damiano Chiesa” del 2° circolo di Porto d’Ascoli, invece, ha coinvolto le famiglie per scrivere tutti insieme un manuale di ricette marchigiane, così anche l’Istituto comprensivo di Morrovalle che pubblicherà un volumetto su ricette, racconti e poesie in dialetto raccontate dai nonni, oltre ad una ricerca sugli antichi lavatoi. Alla Scuola Anna Frank di S.Maria Fabbrecce di Pesaro, si lavora invece per l’allestimento di un presepe vivente con gli alunni e gli abitanti che svolgono gli antichi mestieri.
A Tolentino, l’Istituto comprensivo di Via Grandi, racconterà la città attraverso il confronto tra foto storiche e foto attuali. L’ITC “Grazioso Benincasa” di Ancona si dedicherà invece alla ricerca: un’indagine storica sulle scuole di Ancona dal 1815 al 1825 desunta dai verbali dei Consigli comunali.
Sulla scia dell’ottimo consenso registrato in occasione dell’incontro del 16 novembre all’Istituto Vanvitelli-Stracca-Angelini con gli assessori Ugo Ascoli e Giampiero Solari , il Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale Michele De Gregorio, per la presentazione del progetto “Le Marche si raccontano” , i dirigenti scolastici hanno sensibilizzato alunni e insegnanti che hanno iniziato le attività in massima autonomia di interpretazione di quelli che sono i concetti alla base di questa nuova ricorrenza che sta per fare la sua apparizione sui nostri calendari.
E così, il senso vissuto che emana il nostro paesaggio, la ricerca dei valori nei segni delle città e dei paesi potranno raccontare di “che cosa sono fatte” le Marche. Quei valori fondanti, che stanno alla base della decisione di istituire la Giornata il 10 dicembre, data ricca di simboli e di stimoli alla riflessione in particolare per i giovani: la ricorrenza della nascita della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la giornata per la pace nelle Marche, istituita dal Consiglio Regionale, e la festa religiosa, tradizionale e popolare del “volo” della Santa Casa di Loreto.
La scelta di coinvolgere le scuole nel grande racconto sulla nostra regione rispecchia l’intento del governo regionale di porre la Scuola al centro dell’attenzione, avviando una riflessione su questi temi che non si fermi al 10 dicembre, ma diventi il punto di partenza di un percorso sia educativo che culturale. Nonostante i tempi strettissimi per la realizzazione dei lavori richiesti, molti istituti scolastici hanno assicurato la propria collaborazione rinnovando vecchi progetti, creando nuove immagini per mostre fotografiche su “ieri e oggi”, ideando bozze di racconti.
Nell’Istituto Comprensivo di Castel di Lama “Via Adige”, ad esempio, i piccoli allievi della scuole dell’infanzia e della primaria si stanno impegnando a creare un disegno che racconta il loro paese nel passato e nel presente, la loro casa, i monumenti ai quali sono legati da particolari ricordi. E poi anche un giornalino on line della scuola sul sito www.isccastel.it. L’Istituto Via Adige aderisce anche all’iniziativa “Scuole aperte”, esponendo gli elaborati, nella giornata di sabato 10 dicembre. Un’altra iniziativa editoriale , un Giornale d’Istituto, sarà al centro del lavoro degli alunni del Circolo Didattico Monteprandone –Centobuchi per valorizzare la figura dell’illustre patrono “San Giacomo della Marca”, in collaborazione con la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Macerata.
L’Istituto omnicomprensivo Ascoli-Centro punta invece alla realizzazione del progetto “Scopriamo la città”: come gli aspetti urbanistici garantiscono la proverbiale qualità di vita delle Marche, ma attraverso la lente delle esigenze dei giovani. Il plesso “Damiano Chiesa” del 2° circolo di Porto d’Ascoli, invece, ha coinvolto le famiglie per scrivere tutti insieme un manuale di ricette marchigiane, così anche l’Istituto comprensivo di Morrovalle che pubblicherà un volumetto su ricette, racconti e poesie in dialetto raccontate dai nonni, oltre ad una ricerca sugli antichi lavatoi. Alla Scuola Anna Frank di S.Maria Fabbrecce di Pesaro, si lavora invece per l’allestimento di un presepe vivente con gli alunni e gli abitanti che svolgono gli antichi mestieri.
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25/11/2005
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