Sono intenzionati a far sentire la loro voce nel modo più amplificato possibile. Ed anche oggi hanno intenzione di farlo proponendo un'altra palese protesta in Piazza del Popolo.

I lavoratori dell'impianto di Campiglione di Fermo della Sadam proprio non ci stanno a rassegnarsi e sono pronti a tutto pur di strappare un minimo di rassicurazioni in merito al futuro del loro lavoro. Un'impresa, questa, che pare però destinata ad essere più difficile di quanto si possa pensare visto che all'orizzonte non si prospettano buone notizie.

La preoccupazione per i posti di lavoro che verranno tagliati è una preoccupazione forte e reale, che tocca tutti i lavoratori che potenzialmente sono suscettibili di cassa integrazione. E se per i più giovani le prospettive di rivolgersi altrove possono pure esserci - senza contare, però, che l'economia locale non è poi così rosea nemmeno in altri settori - per coloro che sono un po' più avanti con l'età il tutto si trasforma in un vero e proprio dramma. Stamattina, dunque, la preoccupazione dei lavoratori arriverà in piazza con l'auspicio che le proteste, gli striscioni, le manifestazioni possano servire a qualche cosa.