Dopo tanti dissapori, polemiche, frecciate e reciproche accuse, scoppia la pace tra comune di Fermo e provincia di Ascoli Piceno. Riunione pacificatrice quella di ieri tra amministrazione Di Ruscio e giunta Rossi, in cui la discussione ha attraversato numerosi punti cruciali, dalla viabilità del fermano ai ruoli della nuova provincia, dall’inserimento sociale dei disabili al sistema turistico.

Un incontro ritenuto proficuo da entrambe le parti interessate. Il capitolo più rilevante da segnalare è probabilmente il finanziamento concesso dalla Provincia al primo tratto di circonvallazione di Fermo. Un’opera che andrà ad interessare la bretella dalla Girola al Tirassegno, e che costerà 4 milioni e 600.000 euro. Sul tavolo anche la discussione sulla strada maremoti e sul futuro casello autostradale di Porto Sant’Elpidio.

Entro breve, dovrebbero anche partire i lavori sulla rotonda di Campiglione e la progettazione di un’altra rotatoria ad Ete Caldarette. Cambiando tematica, Provincia e Comune si sono trovati d’accordo sulla necessità di una politica ambientale che porterà alla nascita di un Consorzio Rifiuti. Altra esigenza che si trascina da tempo, e che più volte aveva scatenato malumori negli ultimi mesi, è l’approvazione del Prg. Di Ruscio e la sua amministrazione hanno ribadito l’urgenza di una risposta da Ascoli; la giunta provinciale ha garantito che il tanto atteso parere arriverà entro fine 2005.

Sia il primo cittadino fermano che il presidente provinciale, al termine dell’appuntamento, si sono detti soddisfatti della riunione, auspicando di mantenere rapporti distesi in futuro, lavorando in sinergia, cooperazione e condivisione di proposte, progetti ed attività, nel rispetto delle reciproche autonomie.