La raccolta differenziata porta a porta è stata estesa, dallo scorso 7 novembre, a tutta la città.

Si è provveduto in modo graduale, iniziando con i quartiere più a sud per poi arrivare a tutto il territorio comunale e l'impegno chiesto alla cittadinanza non è certo dei più semplici, soprattutto per chi non è abituato a differenziare i rifiuti e si trova, ora, senza cassonetti per le strade ma con diversi contenitori da utilizzare in casa e da conferire fuori dall'uscio in determinati giorni della settimana per il ritiro porta a porta.

La questione, molto dibattuta in città, sia a livello politico che sociale, anche attraverso apposite assemblee pubbliche organizzate prima che l'attivazione fosse estesa a tutta la città, approda ora in consiglio comunale grazie ad un'interrogazione presentata dai consiglieri di Alleanza Nazionale.

L'intenzione è quella di fornire delle indicazioni utili per il miglioramento del servizio fornendo dei suggerimenti che possono, a tal proposito, rivelarsi produttivi.

Dislocare isole ecologiche nel territorio, ad esempio, affinchè diventino centri di raccolta privilegiati per alcuni tipi di rifiuti come, ad esempio, imballaggi, carta, contenitori in alluminio.

E poi si propone di ottimizzare le modalità di raccolta rivedendo il piano di ritiro dei sacchetti che è stato messo a punto e fino ad ora attuato. An, inoltre, si fa anche piuttosto critica nel puntare il dito contro un'amministrazione che, più che potenziare il servizio, avrebbe caricato i cittadini di un'incombenza pesante che poco ha portato in termini di sgravi economici ma che molto va a pesare sulle abitudini quotidiane.

Di tutto questo si avrà modo di discutere in occasione della prossima seduta consiliare.