Le forze politiche in particolare quelle della minoranza in questi gironi hanno sfoderato aspre critiche per quanto riguarda le nomine dell'Ato a Cataldo Sforza della maggioranza e persino a Lino Liberati della minoranza. Il sindaco Achilli interviene con alcune precisazioni.

"Pur nella convinzione che il contenuto delle discussioni - ha dichiarato il sindaco Luciano Achilli - sembra dettato più da un clima da "resa dei conti" che si respira nella CdL e non solo a livello locale, che da effettivi contenuti, ritengo necessario e, per alcune affermazioni, doveroso intervenire per precisare quanto segue. Le persone nominate all’Ato non hanno certamente bisogno di avvocati difensori, sono degne di stima e sapranno certamente rappresentare al meglio le esigenze della nostra comunità.

Colgo l’occasione per complimentarmi con loro ed augurare un buon lavoro. Per quanto concerne il discorso dei progetti da finanziare con l’8 per mille posso solo dire che, alla data odierna non esistono agli atti del comune di Montegiorgio documenti, comunicazioni, corrispondenza o altro, relativamente alle richieste inoltrate dall’Ente che rappresento per usufruire dei finanziamenti previsti dalla legge a valere sui fondi dell’8 pe mille, che attestino quanto affermato dal consigliere Dichiara. Qualora fosse vero quanto dichiarato, oltre a rimarcare la gravità del fatto, non posso esimermi dal dire che, ad ogni richiesta di finanziamento di opere fatta da un Ente non corrisponde automaticamente il relativo accoglimento, se così fosse non esisterebbero problemi di reperimento fondi, per nessun Ente e per nessuna opera. Invece così non è".

L'occasione è fruttata dal sindacoa nche per altre precisazioni. "La cosa importante è che gli uffici del comune - continua Achilli - facciano tutte le domande possibili e, chiaramente, non tutte possono andare a buon fine; ad altri Enti non vengono negati i finanziamenti poiché non inoltrano le necessarie richieste e, di conseguenza, non si vedono negare ciò che non richiedono. Le notizie riportate citano addirittura le motivazioni del diniego, debbono quindi provenire da fonte autorevole, forse quel senatore dell’ascolano che fa parte della commissione per l’8 per mille?

Se così fosse mi viene da pensare ad una specie di ritorsione verso i comuni che appartengono alla nuova provincia di Fermo dallo stesso tanto avversata e combattuta, mi viene anche da pensare che, per gli interessi della intera collettività Montegiorgese, queste amicizie andrebbero forse meglio utilizzate e finalizzate al buon esito delle pratiche piuttosto che per anticiparne il diniego. Mi limito, per necessaria brevità, a queste brevi considerazioni anche se ancora molto avrei da dire sull’argomento, ma voglio chiudere tranquillizzando i miei concittadini; sapendo che con l’8 per mille non si avevano molte speranze di inserimento utile in graduatoria, avevamo richiesto le somme necessarie per la realizzazione delle opere citate anche a valere su altre leggi.

Già due delle quattro opere citate sono state positivamente accolte e finanziate, non disperiamo di riuscire a reperire i fondi anche per le altre due, questo nella speranza di non arrecare un dispiacere al consigliere Dichiara e nonostante il clima sfavorevole ed i tagli sanguinosi che questo governo quasi quotidianamente attua".