Venticinque coccinelle hanno fatto ingresso questo pomeriggio alla scuola materna di San Filippo, battezzandola col nome “Le coccinelle” in occasione dell’inaugurazione della nuova struttura che ospiterà settantacinque bambini.

Con tanto di bandana in testa dal colore rosso a bolli neri i bimbi hanno accolto il primo cittadino Mario Andrenacci, l’assessore alla cultura Renzo Franchelluci e la direttrice di Circolo Sconciafurno.

A dare il benvenuto alle autorità anche lo striscione appeso “La scuola come piace a noi: partecipata”.

La nuova scuola, infatti, è il primo esempio di progettazione partecipata tra amministratori, scuola e bambini.

Una progettazione partecipata che rappresenta un processo educativo, culturale e metodologico mirato al coinvolgimento diretto delle persone nel cambiamento di particolari spazi.
Si tratta di un’esperienza importante ed efficace, principalmente se riferita ad opere che interessano la collettività. Il fatto di farla sperimentare ai bambini, oltre a mettere in rilievo il loro ruolo di protagonisti, consente, dal punto di vista pedagogico, di avviare una possibile riflessione sui valori della “cooperatività” e della “responsabilità civile”.

Un lavoro che ha visto impegnati in prima persona i bambini con le loro idee, i ragazzi dell’Istituto d’arte di Fermo insieme ad amministratori e al comparto scuola.

Una sommatoria di talenti e fiducia tra le parti che hanno concorso alla progettazione, prima, e alla realizzazione poi.

Un lavoro lungo e certosino che ha visto, non ultimo, il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto d’Arte “U. Pezzotti” di Fermo per la progettazione di arredi e complementi da destinare alla scuola.

Gli stessi studenti della scuola d’arte hanno partecipato al concorso di idee denominato “Cantiere aperto”, presentando sessantotto elaborati e sempre durante la cerimonia d’inaugurazione di oggi pomeriggio è stata premiata la vincitrice, Michela Sollini.

Un’esperienza unica di cui l’amministrazione si farà carico anche in vista della progettazione partecipata di altre importanti aree della città.