Una spaccatura evidente, quella emersa sabato al congresso cittadino dell’Udc. Due le correnti all’interno del partito, che avrebbero dovuto confrontarsi attraverso una votazione tra gli iscritti per la scelta del nuovo segretario. Da una parte Solio Ruggieri, ex Margherita, presidente del consiglio comunale durante l’amministrazione Petrini; dall’altra Enzo Mattetti. Questo secondo nome era emerso come alternativa alla candidatura di Ruggieri, considerato, se pur un soggetto politicamente valido, un nome poco opportuno ad assumere la guida visto l’ingresso relativamente recente nelle file dell’Udc dopo una lunga militanza nel centrosinistra. A lui, comunque, era collegata una lista di "nuove leve" della politica, in cotrapposizione con la "vecchia guardia" facente capo a Ruggieri.

Alla vigilia del voto, seri problemi personali hanno costretto Mattetti ad annunciare la propria assenza al congresso. Gli esponenti della lista hanno così insistito affinché la votazione potesse spostarsi ad altra data, vista l’inevitabile assenza di uno dei candidati. Richieste che non hanno sortito alcun effetto, visto il netto rifiuto da parte degli altri membri del partito, se non quello di acuire le divisioni tra le correnti. Si è così arrivati alla giornata di ieri, quando i sostenitori di Mattetti, in segno di protesta per il mancato rinvio del congresso, hanno scelto di disertare l’elezione del nuovo segretario. Con 40 voti, solo un paio più del minimo consentito per la validità della votazione, Solio Ruggieri è diventato così il nuovo leader Udc di Porto Sant’Elpidio. Inevitabilmente, sulla sua nomina aleggiano però intensi dissensi e malumori, tra cui quello del Commissario Stefano Diamanti, da sempre scettico sulla linea assunta dall’Udc elpidiense, che non ha espresso il proprio voto.

A questo punto non resta che attendere, nei prossimi giorni, gli sviluppi della vicenda, e le posizioni che verranno prese dai protagonisti dei due schieramenti. Viste le particolari modalità in cui è stato votato il nuovo direttivo, è da ritenersi possibile anche il ricorso agli organi superiori. Quello che sembra certo è che servirà tempo per ricucire una spaccatura così evidente e non si escludono ripercussioni già a partire dalle prossime settimane.