Due milioni di euro per la valorizzazione del territorio
Ascoli Piceno | Tre i progetti confinanziati da Regione Marche, Provincia e Enti Locali: Priamo, Onde Verdi e recupero del borgo montano di Cocoscia.
Amministrazione Provinciale e Regione Marche hanno siglato nei giorni scorsi la convenzione ARSTEL, (Agende regionali strategiche per lo sviluppo locale), si tratta di uno strumento che disciplina tempi, finanziamenti e modalità di realizzazione di tre progetti promossi dalla Provincia di Ascoli Piceno: “Priamo”, “Onde verdi” e recupero del borgo montano di Cocoscia.
Le risorse stanziate ammontano a circa 2 milioni e 100 mila euro, di cui 1 milione 462 mila di finanziamento regionale e 626 mila euro provenienti dalla Provincia ed altri Enti locali e sono previsti tempi rapidi per la loro piena attuazione circa 24 mesi , entro quindi la fine del 2007.
“Si tratta di un risultato importante che fornirà un contributo significativo alla crescita del settore turistico, trasversale per eccellenza, al fine di migliorare la qualità del territorio non solo per chi lo visita, ma anche per chi lo abita” - ha dichiarato il presidente della Provincia Massimo Rossi che ha aggiunto - “I progetti, integrando infatti mare, centri storici e parchi nazionali, attraverso interventi mirati alla valorizzazione del patrimonio esistente e alla promozione di iniziative a carattere sperimentale, intendono costituire modelli di riferimento per contesti analoghi”.
“Tutte le diverse progettualità - ha spiegato l’assessore al Turismo Avelio Marini- sono accomunate da un filo conduttore che le rende integrabili ed interdipendenti. Infatti PRIAMO crea una rete virtuale diffusa nel territorio allo scopo di inserire l’offerta turistica locale nel mercato globale, Onde Verdi costituisce una rete fisica di percorsi che riconnettono e rendono accessibile una serie di contesti differenti (mare e montagna, beni storico-culturali e paesaggistici), mentre il progetto del Recupero del borgo montano di Cocoscia, porta alla luce il legame dei luoghi con il passato, il presente ed il futuro, rappresentando un modello in grado di riattivare una rete di valori e tradizioni altrimenti dimenticati”.
Questo progetto rientra in una precisa una filosofia di recupero e riutilizzo a fini turistici di borghi montani, anche sulla scorta di interventi già avviati da privati in altri centri storici adiacenti.
Entrando nello specifico Il recupero del borgo montano di Cocoscia nel comune di Acquasanta risponde in modo innovativo e sostenibile ad alcune problematiche riguardanti il territorio montano dell’Ascolano, in una zona come quella del cosiddetto Appennino Perduto di straordinario valore naturalistico, ma ancora poco aperta alle opportunità di sviluppo economico offerte dal comparto turistico.
L’intervento prevede un investimento di circa 1 milione e 444 mila euro per la creazione di un centro di attrazione turistico - ricettivo, utilizzabile anche a scopi didattici. Dei tre interventi, costituisce quello economicamente più consistente, a dimostrazione dell’attenzione dell’Amministrazione Provinciale verso le aree montane il cui rilancio rappresenta uno dei obiettivi prioritari del programma di mandato .
L’ edificato esistente verrà riqualificato attraverso l’impiego di un’edilizia sostenibile che conserva l’equilibrio ambientale e paesaggistico con l’utilizzo di materiali ecocompatibili e soluzioni tecniche innovative mirate al risparmio energetico .
Il progetto Onde verdi dell’importo di circa 417 mila euro propone la realizzazione di un’infrastruttura leggera di percorsi ciclabili e pedonali in grado di favorire la fruizione del patrimonio culturale e naturale, diffuso in un’area che, a partire dalla zona costiera, si snoda verso le colline dell’entroterra. Il progetto segue il percorso del torrente Menocchia e attraversa per una lunghezza di 10 km i territori dei Comuni di Massignano, Montefiore dell’Aso, Ripatransone e Carassai. Lo scopo dell’intervento è quello di realizzare un corridoio immerso nel verde del paesaggio agricolo utilizzando gli argini del torrente Menocchia come sede del percorso ciclopedonale.
Il progetto Priamo, con un impegno di circa 227 mila euro propone infine la messa a rete on-line di tutta l’offerta turistica frammentata nel territorio Piceno, al fine di costituire un unico punto di riferimento per turisti, operatori e residenti della Provincia. Le infrastrutture informatiche saranno collocate nei locali dell’Amministrazione Provinciale. Attraverso Priamo sarà messo a disposizione un portale accessibile all'utente finale in grado di rendere accessibili le informazioni relative al patrimonio museale, teatrale mediante la visualizzazione di cartine interattive tematiche ed erogare servizi specifici on line come la teleprenotazione ed il pagamento su network sicuri.
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31/10/2005
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Betto Liberati