In merito a recenti prese di posizione relativamente a pratiche amministrative definite "poco chiare" e alla replica che è arrivata dal vice sindaco Franco Lattanzi e dal suo gruppo, i rappresentanti delle forze di centro sinistra tornano all'attacco esprimendo, in una nota stampa, il loro pensiero.

"Il vice sindaco Franco Lattanzi ed i suoi amici, piuttosto che rispondere alle questioni, ben precise e circostanziate, da noi sollevate, preferisce perdersi in chiacchiere su una campagna elettorale vecchia e sepolta, e minacciare una fantomatica commissione di inchiesta sugli ultimi dieci anni di amministrazione cittadina, segno evidente che la troppa televisione fa male anche agli adulti.

Tali minacce, francamente, non fanno paura a nessuno, mentre sarebbe opportuni che Lattanzi e socie, finalmente, parlassero di fatti precisi e si rivolgessero alle autorità preposte (Corte dei Conti, Procura). A tali autorità il signor Lattanzi, in verità, si è già rivolto nel recente passato con risultati nulli poiché chiara e trasparente è sempre stata l’azione amministrativa del centro sinistra. Se continuiamo a chiamarlo in causa non è certamente per rancore ma è per ricordargli quei “principi” a cui, per anni, si è richiamato e che oggi dimostra di aver dimenticato specie quando, di fronte a certe delibere, preferisce non andare in giunta oppure uscire, pur di mantenere il quieto vivere e la poltrona. Aspettiamo fiduciosi da Franco Lattanzi nuovi segnali di vita.

Come si può constatare, dunque, ed è bene che anche il sindaco Martinelli lo sappia, non è che in passato all’amministrazione di centrosinistra siano stati fatti sconti o si sia usata una sorta di “cortesi” da ricambiare in futuro, come lascia intendere la risposta dell’amministrazione comunale ai rilievi da noi sollevati, riguardanti la legittimità di alcune pratiche.

Ne’, sia ben chiaro, i fatti che abbiamo denunciato sono il frutto di una lotta politica fine a se stessa, rientrante nella normale logica di contrapposizione tra le parti, come si tende a farli apparire, ma fatti ben precisi legati ad atti ben precisi dove palesi sono le illegittimità amministrative.

Abbiamo chiesto ripetutamente all’amministrazione comunale di bloccare questi atti e di porre rimedio a quanto accaduto (a questo tendevano le due interrogazioni presentate dalla minoranza, la prima sui finanziamenti per i danni della neve per le strade interpoderali private, una delle quali inesistente, e la seconda per gli spazzini del centro che hanno lavorato per un mese senza contratto, praticamente in nero), senza ottenere alcun risultato.

A tutto questo si sono aggiunte via via altre pratiche come l’affidamento di un incarico professionale privo di copertura finanziaria, e l’invio alla Prefettura di un documento riguardante il riequilibrio di bilancio falsato nelle date, segnali chiari che la sola denuncia politica si è rivelata insufficiente a frenare quella che, oramai, è diventata una prassi nefasta.

Ancora una volta abbiamo denunciato tutto questo nella sede deputata del consiglio comunale, ma ancora una volta non abbiamo avuto risposte. Quale altra strada ci resta affinché l’amministrazione comunale inverta la rotta fin qui seguita? Se quella da noi indicata, di rivolgerci alle autorità preposte, sembra al nostro sindaco una soluzione esagerata, ce ne indichi lui stesso un’altra, attraverso la quale raggiungere finalmente l’obiettivo, e cioè impedire che i cittadini elpidiensi paghino incolpevolmente le conseguenze di questo modo di amministrare. Attendiamo ancora una volta fiduciosi".