Serrata del teatro: domani si fermerà l'intero comparto dello spettacolo per protestare contro il pesante taglio al Fus, fondo unico per lo spettacolo previsto dalla finanziaria 2006.
"Un taglio - dichiara il presidente dell'Amat Gino Troli - che avrà pesanti ricadute non su attività e occupazione e prevedibilmente, che indebolirà l'unico comparto, quello della cultura, in cui l'Italia è ancora competitiva nel mondo".

Previsto al teatro Pergolesi di Jesi alle ore 21,00 un incontro aperto al pubblico con artisti, operatori e amministratori.

La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo che apre la stagione di Fano non andrà in scena.
"La Compagnia, gli attori e i tecnici - si legge in una nota della compagnia - in accordo con il Teatro, per non arrecare ulteriore disagio al pubblico e per rispetto di tutti coloro che avevano scelto di vedere Napoli Milionaria! e non ne avrebbero più avuto la possibilità, hanno comunque deciso di recuperare lo spettacolo in una successiva, non prevista, replica domenica 16 ottobre 2005 alle ore 21.15.

Allo scopo di non vanificare lo spirito dello sciopero, hanno altresì deciso di devolvere l’intero incasso del Teatro, il cachet della Compagnia, i compensi degli attori, dei tecnici e i diritti d’autore del suddetto spettacolo, al dipartimento di Oncologia Pediatrica dell’ospedale Pausillipon di Napoli diretto dal professor Vincenzo Poggi”.