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Le iniziative della Provincia di Ascoli per la Marcia della Pace Perugia-Assisi.

Ascoli Piceno | Il Presidente Rossi: “Portare tutti ad Assisi? Un impegno!”. Ed in più sarà l’occasione per proporre iniziative di pace e scambio culturale.

di Anna Laura Biagini

 
Si è svolta oggi alle ore 12.00 la conferenza stampa indetta per presentare le iniziative speciali che la Provincia di Ascoli metterà in atto, in occasione della Marcia della Pace Perugia-Assisi.
Ad illustrare il progetto sono stati il Presidente della Provincia Massimo Rossi e alcuni componenti della Giunta, quali l’assessore per le politiche sociali e per la pace Licia Canigola, l’assessore Luigino Baiocco che si occupa di protezione civile e genio civile, il Dirigente della Protezione Civile Merlonghi.
 
La Provincia, oltre a garantire dei pulman che da Fermo e San Benedetto condurranno ad Assisi tutti i cittadini che lo richiederanno (per informazioni telefonare al numero verde 800 01 97 60), ha colto l’occasione per promuovere insieme alla marcia altre iniziative di pace.
 
Assisi infatti ospiterà dall’8 al 10 Settembre, la sesta Assemblea dell’Onu dei Popoli, un momento di confronto sui temi dei diritti umani, della democrazia, della guerra e della pace. Sarà un incontro che avrà come scopo anche quello di promuovere la “Convenzione universale sul futuro delle Nazioni Unite”. All’interno dell’evento sarà presentato il progetto “Adotta un popolo”. I partecipanti internazionali dell’Assemblea che aderiscono, daranno vita sul territorio italiano a numerose iniziative. “La Provincia di Ascoli” spiega l’assessore Canigola, “è l’unica ad aver aderito “adottando” 6 rappresentanti di 6 nazioni: Tanzania, Brasile, Equador, Senegal, Argentina, Sri Lanka.

Dopo gli appuntamenti di Assisi, i rappresentanti saranno ospitati a Grottammare e il 13 Settembre alle 18.30 parteciperanno ad un consilgio comunale aperto, che si terrà nella splendida cornice del Teatro Romano di Piane di Falerone”. A coordinare l’iniziativa è l’assessorato per le politiche sociali e la pace, insieme alla Consulta Provinciale per la Pace”. Sarà un modo”, prosegue Licia Canigola, “per far conoscere soggetti invisibili ma che esistono e a cui il territorio è collegato con numerosi progetti di cooperazione”. Molto soddisfatta la Canigola anche per la numerosa ed entusiastica partecipazione dei comuni (ben 21) e delle organizzazioni, che hanno fortemente voluto e sostenuto l’iniziativa.
 
Il Presidente Rossi prosegue sottolineando l’entità dell’impegno che la Provincia di Ascoli ha assunto, essendo insieme a pochi altri, portavoce degli enti locali nella promozione della pace. “Sarà un impegno notevole per le risorse investite non solo per le iniziative di cooperazione, ma anche di educazione alla pace e alla mondialità. Volere la pace non significa solo aderire alla marcia, ma è un impegno concreto che si riflette sulle scelte quotidiane. E’ proporre sul territorio un modello di sviluppo equo e sostenibile anche nello sfruttamento delle risorse”.
 
La Provincia infatti, unitamente alla Protezione Civile, lancia l’iniziativa “L’acqua non è una merce ma un bene comune dell’umanità”. Con il fondamentale apporto dell’organizzazione “SOS Missionario”, sarà distribuita una intera cisterna d’acqua prelevata dalle sorgenti dei nostri Monti Sibillini, ai partecipanti della marcia. Baiocco con un imput che invita a riflettere, insiste sull’importanza del progetto dell’acqua. “Dice un proverbio: se ognuno pulisse il proprio uscio, la città sarebbe tutta pulita. Invito quindi a pensare che la Protezione Civile con il progetto dell’acqua, non farà solo emergenza. In questo caso si tratterà di prevenzione a lunga gittata. Altrimenti le conseguenze per le risorse usurpate in passato, ci ricadranno addosso”.
 
Conclude Rossi con una esortazione ad impegnarci tutti, “è impensabile che gli enti locali non si interessino anche a questioni di giustizia mondiale, perché come diceva Lapira bisogna pensare sia alla pace che alle lampadine. Per noi oggi le cose si fondono, sono inscindibili. I cittadini sono sempre più sensibili. E’ partendo dai comportamenti individuali ed amministrativi responsabili, che si avrà la pace”.
 

08/09/2005





        
  



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