Continua incessante l'azione di contrasto dei militari della compagnia carabinieri di San Benedetto del Tronto per reprimere lungo la vallata del Tronto lo spaccio di sostanze stupefacentl. Nel corso del pomeriggio del 03 settembre 2005 i Carabinieri della stazione di Monsampolo del Tronto, in collaborazione con il personale del nucleo operativo di San Benedetto , al termine di un predisposto servizio di osservazione e pedinamento, hanno tratto in stato di arresto il titolare di un noto bar della Salaria, N.G. 35/enne di Sa Benedetto.

Perche' ritenuto responsabile di "detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina". L'attivita' d'indagine aveva inizio da alcune segnalazionl effettuate nei giorni precedenti da parte di alcuni genitori per il continuo esborso in favore dei figli di continue somme che giustificavano con la spesa di presunte "consumazioni di caffe' e cappuccini". L'allarme sociale di questi genitori preoccupati per l'eventuale devianza dei loro ragazzi, e' stata recepita dal comando stazione carabinieri di Monsampolo che - unitamente al colleghi del nucleo operativo di San Benedetto - ha iniziato una preliminare attivita' investigativa per accertare la veridicita' delle segnalazionl pervenute.

Nel corso di tale attivita' gli operanti effettivamente constatavano uno "strano e costante via vai" di giovani ragazzi a tutte le ore del pomeriggio recarsi presso l'esercizio pubblico inquestione ove si limitavano solo a contattare il titolare del bar . Durante il pomeriggio del 03 us gli operanti decidevano di procedere alla perquisizione del locale all'interno dell'esercizio pubblico nel corso della quale -nascosta sotto i pannelli della controsoffittatura all'altezza del bancone - veniva rinvenuto un sacchetto in cellophane contenente sostanza stupefacente di colore bianco risultata essere (a seguito di esame narcotest) di tipo eroina del peso complessivo di una decina di grammi circa.

Per tale motivo N.G. - presente alle operazioni di perquisizioni - veniva dichiarato in stato di arresto per il reato sopra indicato ed associato alla casa circondariale marino del tronto di ascoli piceno a disposizione dell'autorita' giudiziaria.