Va verso il record di presenze l’undicesima edizione della Fiera del santissimo crocifisso di Castel di Lama, per la quale nei prossimi giorni si stilerà un primo e certamente positivo bilancio. Intanto c’è da sottolineare che fin dalle prime ore di domenica mattina esperti del settore agricolo, intere famiglie e curiosi hanno affollato i numerosi stands presenti e partecipato attivamente ai vari appuntamenti in programma.

La manifestazione che si è svolta a Piattoni su un’area espositiva di 60.000 metri quadrati ha contato più di 400 espositori con circa 20 aziende ed 80 allevatori quasi tutti marchigiani che hanno portato al seguito centinaia di animali. La fiera è piaciuta a grandi e piccoli, per il clima che si è respirato, per gli ampi spazi aperti che l’hanno caratterizzata, e per il diretto contatto con la natura, gli animali e i prodotti tipici e genuini del territorio .

Tantissimi gli animali presenti bovini, ovini e suini, per arrivare a cavalli e pony, animali da cortile e pappagalli. L’asino è stato il più gettonato dai bambini che per tutte le tre giornate hanno affollato “La casa dell’asino”, un capannone dove l’amico testardo è stato ammirato e coccolato. I bambini, giunti a migliaia da tutto il Piceno e oltre sono stati protagonisti di molti momenti di gioco che hanno permesso loro di entrare in contatto diretto con il mondo rurale ed animale.

Grande successo, anche per questo ha ottenuto un concorso cinofilo aperto a tutti, un’occasione speciale per sfilare di fronte alla giuria con il fedele amico a quattro zampe. Ogni partecipante ha presentato con orgoglio il proprio cane ed ha ottenuto un diploma di riconoscimento cui è seguita l’esibizione degli animali da soccorso e ricerca presentati da Domenico Pietroforte della scuola di addestramento K9 – Lega Nazionale Difesa del cane della sezione di San Benedetto del Tronto.

Molto apprezzate poi le sculture realizzate dagli artisti boscaioli campioni d’Italia in carica, che armati di motoseghe hanno trasformato tronchi di legno in pini, scoiattoli e conigli.

Ma la fiera si è caratterizzata anche per i numerosi convegni, vere occasioni di riflessione sul settore agricolo. Tra i vari argomenti affrontati anche quello sul biologico organizzato dalla Copagri, che ha sottolineato l’importanza della certificazione come strumento di qualificazione del prodotto rurale che consentirà alle aziende di crescere e restare sul mercato grazie alla garanzia di sicurezza del prodotto.