Battaglia doveva essere, battaglia è stata. Il consiglio comunale di ieri, dopo le polemiche dell'estate e le dure critiche del centrodestra all'opposizione negli ultimi giorni, ha visto acuirsi le divergenze tra magigoranza e opposizione, ad otto mesi da elezioni amministrative che già da ora si annunciano infuocate.

Urbanistica e questione morale i punti sui quali la discussione si è fatta più accesa: già nella convocazione di martedì, il centrosinistra non aveva partecipato in segno di protesta contro un ordine del giorno che vedeva la questione morale "declassata" al settimo punto, e la seduta era stata rimandata per mancanza del numero legale di consiglieri. Ieri sera l'atmosfera si è scaldata proprio dopo il rifiuto da parte della maggioranza alla richiesta dei membri del centrosinistra di anticipare quel dibattito dal settimo al primo punto. Altro elemento poco gradito ai consiglieri d'opposizione, la prevista audizione dei presidenti Asite e Solgas, società coinvolte proprio nella questione morale.

I consiglieri d'opposizione hanno poi abbandonato l'aula al momento dell'approvazione  del nuovo comando provinciale della Guardia di Finanza in Contrada S. Andrea, a sud-est del centro storico. Un progetto considerato dall'Amministrazione comunale fermana come la prima grande opera pubblica della nuova provincia di Fermo.

Non resta a questo punto che attendere una nuova puntata di questo scontro politico di inizio autunno.