In merito alle ingiuste e soprattutto non veritiere accuse, avanzate nei giorni scorsi da parte di alcuni esponenti della maggioranza, alla gestione della “Società consortile a responsabilità limitata Riviera delle Palme”, è opportuno oltre che doveroso fare opera di chiarezza.

La società consortile “Riviera delle Palme” ha l’obiettivo di promuovere l’importante offerta turistica delle Riviera delle Palme, in altre parole agisce come una sorta di agenzia pubblicitaria.

Detta società  è senza fini di lucro e pertanto l’attività di gestione è possibile in via principale solo a patto di riscuotere le quote consortili; se gli associati non vi provvedono il consorzio è fortemente penalizzato nel conseguire i propri fini.

Quando il dott. Marco Calvaresi ha assunto la carica di Presidente del Consorzio, a livello contabile ha ereditato i debiti derivanti dalle gestioni precedenti. Tali debiti erano noti a tutti i componenti del Consiglio Comunale tanto che decisero di ricorrere ad un mutuo per poter ripianare tale debito. Nel momento in cui è naufragata tale opzione l’unica strada percorribile per pagare il debito  era ed è quella di utilizzare le quote dell’avanzo di amministrazione, considerato la improponibilità della compressione della spesa corrente per liberare risorse

Perché ci si scandalizza di ciò?

Si consideri, inoltre, che qualunque forma di pagamento si utilizzi (mutuo o non mutuo), il debito deve comunque essere onorato pro quota dal Comune quale socio del Consorzio e pertanto non possono essere accettate le allucinanti dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale, De Vecchis, il quale avrebbe affermato che la società consortile non ha nulla da temere, perché essendo a responsabilità limitata il consorzio risponderebbe dei debiti solo per un ammontare pari alle quote di conferimento!! Non abbiamo parole! Questa affermazione, se fosse vera, rappresenterebbe una apologia del “banditismo economico”. Ci auguriamo che venga prontamente smentita dal diretto interessato; in caso contrario, sarebbe indegno di sedere all’interno del Consiglio Comunale.

Lodevole è l’attività del Presidente Calvaresi considerato che questi: 1) subito dopo essersi insediato ha rinunciato e fatto rinunciare - per la prima volta nella storia del Consorzio - tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione, ad ogni compenso economico; 2) riesce a gestire e far funzionare il consorzio pur nella limitatezza dei fondi a sua disposizione, visto che i consorziati non provvedono al regolare e tempestivo pagamento delle quote ordinarie e straordinarie; 3) è stato promotore di numerose iniziative di valorizzazione della nostra offerta turistica nonché della importantissima manifestazione (una delle più complete a livello marchigiano), svoltasi nel mese di aprile scorso, denominata B.E.A. (Banco dell’enogastronomia e dell’artigianato) che ha ottenuto un enorme successo di pubblico e di immagine.

Incomprensibile è poi la condotta, generata dalla mancanza di cultura politica ed istituzionale, del dott. Giorgio De Vecchis Presidente del Consiglio Comunale, il quale sottoscrivendo le accuse alla gestione del Consorzio Turistico ha nuovamente assunto un atteggiamento incompatibile con il ruolo istituzionale che ricopre.

La carica di Presidente, essendo caratterizzata dallo svolgimento di attività di garanzia impone al dott. De Vecchis di doversi astenere da qualsiasi attività partigiana anche se realizzata all’esterno del consiglio comunale.

I molteplici episodi posti in essere dal dott. De Vecchis hanno provocato la rottura dell’originario rapporto di fiducia e, pertanto, imporrebbero in un’ottica di lealtà e coerenza politica, le immediate dimissioni dalla carica di Presidente. Ma ciò non avverrà! Speriamo almeno che il prossimo anno lo facciano i cittadini… mandandolo a casa!

 

*Coordinatore Comunale di Forza Italia