I Verdi di S.Benedetto non possono non raccogliere e sostenere quel grido di allarme ed aiuto lanciato da più parti della città da molti cittadini che chiedono all’amministrazione comunale più attenzione agli interessi generali che a quelli particolari, per una migliore fruibilità del suolo pubblico,ormai invaso dalle più disparate attività commerciali.

In particolare i verdi fanno appello all’amministrazione affinché nell’assegnare ai privati l’occupazione di suolo pubblico tenga conto anche degli interessi della collettività. In altre parole è indispensabile che nell’assegnazione degli spazi ai privati venga trovato quel giusto equilibrio che non vada a danneggiare la possibilità dei cittadini di godere  di magnifici spazi pubblici sia nel centro della città che nel lungomare ,come in ogni altro luogo del territorio.

Purtroppo stiamo assistendo ad un proliferare incontrollato  di occupazione di spazi a danno degli interessi collettivi. L’importante è che nell’assicurare la giusta attività degli esercizi pubblici sia salvaguardata la fruibilità delle vie cittadine.  Non è pensabile e sostenibile che ogni negozio del centro cittadino ponga il suo gazebo o bancarella nelle vie adiacenti alla loro attività commerciale rendendo ai cittadini difficoltosa anche la più normale delle passeggiate

Una ipotesi del genere  trasformerebbe le vie cittadine ad un immenso mercato per tutti i giorni della settimana non solo nelle ore diurne ma anche nella notte Potrebbe questa essere una scelta ma, per quanto ci riguarda non la condividiamo e ci schieriamo al fianco di tutti quei cittadini che come noi, invocano una giusta qualità della vita con scelte equilibrate che salvaguardino da un lato l’attività economica e dall’altro la fruibilità dei luoghi pubblici più belli ed ambiti.

In conclusione chiediamo all’amministrazione di programmare  occupazioni di suolo pubblico ai soli esercizi pubblici nell’isola pedonale del centro cittadino verificandone con attenzione le superfici occupate e trovare le giuste collocazioni per le bancarelle nelle altre vie.

In ciò sempre guidati dal principio, già più volte enunciato, di prevalente interesse pubblico. In particolare per le bancarelle del lungomare riteniamo percorribile l’esperienza già fatta in passato con Via dei Marinai d’Italia collocando le bancarelle di Porto d’Ascoli in Via dei Mille .

L’ attività economica turistica può convivere con i giusti interessi dell’anonimo cittadino. Occorre il giusto equilibrio ed intelligenza dell’amministrazione. Il tempo ci dirà se prevarranno intelligenza e senso civico rispetto ad interessi di pochi e di parte.

*Per  i Verdi di S.Benedetto