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E' morto Umberto Ventura uno dei grandi personaggi di San Benedetto

San Benedetto del Tronto | Grande uomo di sport, valente commerciante, innamorato della sua famiglia. Ci lascia un creativo al quale sono legati tanti eventi di questa città

di Mimmo Minuto

Umberto Ventura

Umberto Ventura, commerciante 72 anni, ci ha lasciati ieri sera improvvisamente. Umberto è arrivato giovanissimo a San Benedetto. Aveva idee, era un creativo pratico. Amava lo sport, il calcio la sua grande passione, ma anche la pallavolo che ha saputo far crescere a San Benedetto.

 E’ stato uno dei primi personaggi che ho conosciuto quando, circa quarantanni fa, sono venuto a San Benedetto. Lo ricordo al Ballarin con la Samb e poi al Riviera. Lo vedo ancora seduto sullo gabellino dietro il bancone del “ Marengo”, dove andavano a trovarlo i tanti personaggi dello sport e no quando, per motivi differenti, arrivano in città. Molto stretto il suo legame con Sonetti, ora allenatore del Catania, ma con tanti il suo rapporto è rimasto cordiale e amichevole, come il suo carattere imponeva.

E’ stato addetto stampa della Samb e in quell’occasione ha saputo tenere rapporti di grande collaborazione. E’ uscito dalla Samb ma ha sempre cullato il sogno di rientrarci. Lo aveva fatto al tempo di Venturato quando aveva raccolto, convocandoli a casa sua,  una ventina di amici. Ma poi tutto svanì anche per l’interlocutore. Poi ha cercato ancora, dopo il fallimento, a più riprese, di coagulare forze locali per ridare alla Samb una struttura solida.

 Quest’anno sembrava fatta, anzi è stato fatto. Era diventato responsabile del settore giovanile ed aveva iniziato una profonda ristrutturazione coinvolgendo i tanti ex rossoblu, a lui molto legati,  che vivono in città. Ma poi il progetto naufragò per incomprensioni.

Ventura è stato anche un uomo vicino al mondo giornalistico con "Teleriviera", emittente che lui ha plasmato, che ha ospitato in suoi locali, e dove sono cresciuti tanti dei giornalisti locali. Nei giorni scorsi avevamo avviato insieme un progetto per far nascere un emittente, con il digitale terrestre, e stavamo studiando il modo di farla partire.

 Insomma era un vulcano che molto prematuramente ha lasciato la sua famiglia, molto legata ed unita, e i suoi amici. Su Umberto si potrebbero scrivere pagine e pagine. Tanti sono gli eventi che lui ha curato e tante le iniziative prese.

 Noi vorremmo idealmente solo stringergli la mano e dirgli “ Grazie Umberto per tutto quello che hai fatto e per quello che avresti voluto fare”.

I funerali domani lunedì alle ore 10,30 partendo da casa sua in via Trento e poi nella Chiesa S. Antonio dove si celebrerà la Santa Messa.

Alla famiglia le condoglianze de ilQoutidiano.it

09/01/2005





        
  



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